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Sotto il segno del pericolo è un film thriller e di spionaggio con protagonista Harrison Ford, nei panni di Jack Ryan, personaggio di Tom Clancy.

Per la terza volta Jack Ryan arriva al cinema e ha il volto di Harrison Ford. Adattamento del 1994, il cui titolo originale è Clear and Present Danger. La trama di Sotto il segno del pericolo vede il protagonista nominato vice direttore dell’intelligence della CIA. Deve indagare sui traffici del cartello di droga colombiano in America.

Il presidente ha voluto la formazione della squadra speciale, scosso dal ritrovamento dei cadaveri di Peter Hardin e della sua famiglia. L’uomo è stato giustiziato dai narcotrafficanti per aver rubato 650 milioni di dollari al criminale Ernesto Escobedo.

Ryan ignora la motivazione alla base di tutto e si ritrova coinvolto in un attacco imprevisto di Felix Cortez. Questi è un e agente segreto al soldo di Escobedo. Mira in realtà a una guerra tra cartelli, così da poter diventare il nuovo capo del narcotraffico.

Sotto il segno del pericolo come finisce

Jack Ryan scopre dell’incontro tra Cutter e Cortez. Sospetta di Ritter e si introduce nel suo computer, scoprendo il lavoro portato avanti in Colombia. Cancella i file con le prove ma Ritter si rende conto dell’intrusione e i due si ritrovano faccia a faccia.

L’uomo dice che il presidente gli ha dato un permesso scritto per fare tutto il necessario per sconfiggere il cartello di Cali. Lo stesso vale per Cutter. Jack sarà quindi l’unico incolpato della vicenda, non godendo di autorizzazioni speciali. Inoltre è stato proprio lui a ottenere dal Congresso i finanziamenti che hanno reso possibili le operazioni in Colombia.

Intanto Jack scopre che Greer è deceduto, ucciso dal cancro. Durante i funerali viene teso un agguato alla squadra delle operazioni clandestine. Ryan va in Colombia per trovare John Clark e salvare i soldati. Ritter e Cutter dicono che è lui il responsabile della chiusura delle operazioni. Clark ci crede e per poco non uccide Jack, ma poi capisce l’imbroglio.

Assume allora un pilota statunitense in pensione e i tre vanno a bordo di un elicottero Bel 412. Raggiungono il luogo dove i soldati americani sono stati attaccati, trovando il cecchino della squadra, Domingo Chavez. L’uomo dice l’uomo che due membri dell’unità sono prigionieri, mentre gli altri sono morti.

Ryan va al palazzo di Escobedo, portando le prove del tradimento di Cortez. Questi attua il suo piano. Parla con il grande boss, che viene ucciso da uno dei suoi uomini. Viene però a sua volta ucciso da Chavez. I prigionieri vengono salvati e tutti si danno alla fuga.

Tornato in patria, Jack deve affrontare il presidente. Questi gli propone di tenere la bocca chiusa. In cambio riceverà dei favori. Se non dovesse accettare, diventerà il capro espiatorio della vicenda, insieem con Greer. Jack è però pronto a informare il Congresso, pur compromettendo la sua carriera. Il film si conclude con la sua deposizione davanti alla commissione di supervisione del Senato.

Giancarlo Spinazzola

Giornalista professionista classe '87, diverse le esperienze maturate soprattutto in ambito sportivo. Inviato per il calciomercato e le Universiadi ma anche per eventi di politica interna ed esteri, dal vertice bilaterale Italia-Francia alle elezioni. Ex direttore di Road2Sport e F1world, sono redattore per varie testate web e collaboro nella redazione sportiva della tv regionale campana Canale 21