Gf Vip lettera di Marco Bellavia la reazione fuorionda dei concorrenti

Luca Incoronato
07/10/2022

Gf Vip lettera di Marco Bellavia la reazione fuorionda dei concorrenti

La lettera di Marco Bellavia ai concorrenti del GF VIP è stato un colpo al cuore. La reazione dei “vipponi” è stata sorprendente, in diretta e fuorionda.

Alfonso Signorini ha annunciato ai concorrenti del GF VIP d’avere una lettera di Marco Bellavia, scritta proprio per loro. L’ex concorrente è a casa e li sta guardando. Ha visto la puntata di lunedì 3 ottobre e quindi conosce tutte le loro giustificazioni.

Ha voluto mettere nero su bianco i propri sentimenti in maniera dura. Non si è nascosto e ha colpito dritto al segno. In attesa di un suo ingresso in casa per avere un confronto faccia a faccia, ha sganciato una bomba che ha portato a una sorprendente reazione dei concorrenti all’interno della casa del Grande Fratello VIP. Il pubblico non si aspettava un comportamento del genere, che delude ancora una volta.

Se il pubblico si è lasciato andare a un grande applauso generale, in casa qualcuno ha mosso un po’ le mani, con poca convinzione. Grande imbarazzo e totale silenzio, fino a quando Alfonso non ha chiesto un commento a caldo. Gegia è l’unica ad ammettere che non ha il coraggio di guardarlo in faccia, perché ha riversato su di lui la propria rabbia e malessere.

La parte più interessante è però avvenuta dopo, a collegamento staccato con lo studio. Passano i secondi e qualcuno sospira. Nkita apprezza la grande riflessione che si percepisce nella lettera e tutti guardano in basso e nel vuoto. A metà strada tra l’imbarazzo e il timore di nuovi fuorionda incriminanti come quello di Gegia. Per questo, forse, si sente Wilma Goich dire: “Evitiamo”. Quasi a far tacere ogni commento in merito.

Gf Vip lettera di Marco Bellavia: il significato

Sono dure le parole nella lettera di Marco Bellavia. Spiega quanto sia stato strano vederli tutti ben vestiti per la “serata di gala” di lunedì, mentre lui era a letto a casa sua a leccarsi le ferite. È stato duramente colpito dai loro sorrisi. Erano pronti a voltare pagina. Questa è la sensazione che ha avuto da fuori. Sono i tempi televisivi e lo capisce. Le cose però non sono andate così e questa storia non è stata consumata in fretta come altre.

“I vostri volti sono cambiati, mano a mano che Alfonso continuava il suo racconto. Si sono materializzati i casi di Ginevra e di Ciacci. Per la prima volta sono state usate parole pesanti come branco e bullismo. Per la prima volta si è parlato di indifferenza al dolore, di incapacità di rispondere a una richiesta d’aiuto. All’improvviso ho capito di essere riuscito in qualcosa di grande. Mettere a disposizione di chi guardava la mia esperienza di vita, i miei demoni e debolezze”.

Parole splendide e di una profondità imbarazzante, considerando lo scempio umano cui si è assistito precedentemente. Ha saputo colpire senza umiliare, evitando di sfruttare l’appoggio popolare attuale, che purtroppo vanta a causa di un’esperienza traumatica.

Ha posto tutta l’attenzione sul messaggio da lanciare, sulla vicinanza umana necessaria per superare certi momenti. Fermarsi e guardare gli altri, prendersene cura se hanno bisogno, è un gesto straordinario. Al di fuori della casa molte persone comuni si ritrovano a fronteggiare i propri demoni e questa vicenda deve spingere più esseri umani possibile a smettere di fingere di non vedere.

Non c’è bisogno di abbandonare la casa, ha detto, riferendosi a Sara Manfuso. Al tempo stesso non si deve restare lì e fingere che nulla sia accaduto, cosa che strizza l’occhio a Gegia. Tra non molto tornerà e li guarderà negli occhi, anche se alcuni potrebbero non ricambiare lo sguardo.

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