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Acceso litigio tra Tina e Pinuccia nello studio di Uomimi e Donne. L’anziana ha insultato l’opinionista ma con bip. Vi sveliamo cos’ha detto.

Nella seconda parte della puntata di Uomini e Donne del 14 ottobre, Maria De Filippi ha dato spazio al Trono Over. Questo sa sempre regalare grandi soddisfazioni al pubblico a caccia di momenti cringe. Molto spesso l’imbarazzo regna sovrano, considerando anche come le reazioni di una fetta dei partecipanti non siano quelle di una volta.

Le discussioni sono all’ordine del giorno, con Roberta Di Padua ccontro Alessandro Vicinanza. Lei è più che titubante in merito alle intenzioni del cavaliere campano, ancora interessato a Ida Platano.

A rubare la scena però, senza alcun dubbio, sono state Tina e Pinuccia. Le due non riescono a trascorrere neanche pochi minuti insieme senza lanciarsi delle frecciate. Si potrebbe dire che l’anziana sia di fatto la nuova Gemma nel cuore della Cipollari.

Quest’oggi però le cose sono andate oltre. I toni si sono accesi al punto tale da richiedere l’intervento di Maria De Filippi. La conduttrice, come una mamma con due figlie capricciose e dispettose, ha chiesto loro di smetterla. Tra tante urla, ovviamente a distanza e con la mascherina (il che non ha aiutato il pubblico in alcuni frangenti), si è sentito anche un bip.

Il mistero ha subito rapito i telespettatori, su Twitter a caccia di notizie. Chi ha capito cos’ha detto Pinuccia? Pinuccia ha detto a Tina di pregare di arrivare a 80 anni come lei. La Cipollari non se lo è fatto ripetere due volte, sottolineando come vi siano molte sue coetanee decisamente messe meglio.

Ma cos’ha spinto Tina ad alzarsi e dare all’altra della cafona e villana? Pinuccia le ha dato della donna volgare, mettendosi le mani sui seni e scimmiottando l’altra intenta a pavoneggiarsi per il petto prosperoso. Lo ha detto con modi molto volgari, al punto da spingere la produzione a bipparla. Come se non bastasse, ha detto all’opinionista: “Vaf*****lo romanaccia!”.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro