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Chi è Sethu, giovane artista che tramite Sanremo Giovani è arrivato al Festival: dalle influenze punk rock al lavoro con il fratello gemello

Sethu, al secolo Marco De Lauri, è uno dei sei concorrenti che sono arrivati al Festival di Sanremo 2023 tramite la competizione dedicata ai più giovani.  25 anni, originario di Savona dove è nato nel 21 novembre 1997 sotto il segno dello Scoprione, Sethu è senza dubbio uno dei profilo più interessanti della proposta sanremese di quest’anno. Formatosi con le tonalità punk e rock, Sethu porta in scena all’Ariston la sua musica e la sua poetica con il brano Cause perse, in cui il cantante ligure smussa gli angoli più ruvidi della sua musica e si contamina maggiormente con le note pop, un lavoro frutto di una collaborazione molto profonda col fratello gemello del concorrente di Sanremo 2023,

Giorgio, vero e proprio braccio destro di Sethu con cui vive a Milano dove si è trasferito dopo il liceo per studiare musica. Col tempo, infatti, l’artista si è musicalmente evoluto, ma i suoi primi passi sono in quell’ambiente punk rock, prossimi anche al metal, tanto che il nome dell’artista è un riferimento all’album At the Gate of Sethu dei Nile, gruppo metal che evidentemente ha segnato moltissimo la crescita artistica di Sethu. Il profilo del cantante ligure è sicuramente molto interessante, una proposta artistica diversa da tutte le altre, che testimonia ancora una volta la varietà che riesce a offrire il Festival di Sanremo. Su Instagram, è sicuramente possibile farsi un’idea del profilo artistico di Sethu di cui non si conosce se sia fidanzato o single.

Sethu carriera

25 anni, Sethu arriva al Festival di Sanremo per cercare la consacrazione artistica che merita. Nonostante la giovane età, infatti, la carriera di Sethu è già ricca di pubblicazioni. I primi passi dell’artista savonese risalgono al 2018, quando Sethu dà alle stampe l’EP Spero ti renda triste, che rappresenta il battesimo artistico del cantante, che nel 2019 realizza diversi singoli molto interessanti, su tutti Butterfly Knife, canzone che rende l’idea della summa artistica di Sethu. Nel 2020 e nel 2021 arrivano altri singoli, da Rebecca a Calmo e Qualcosa è andato storto in featuring con Iside. Tutti questi brani sono una testimonianza della crescita artistica e dell’eclettismo dell’artista, che dagli ambienti punk rock riesce a muoversi verso il suddetto metal e anche verso la trap, senza disdegnare sonorità più pop come quelle che contrassegnano il brano sanremese.

La musica di Sethu, d’altronde, è lo specchio della sua personalità, perché come ha raccontato a TV Sorrisi e Canzoni l’artista è capace di alternare momenti di quiete in cui è capace di rilassarsi sul divano attingendo alla sua collezione di tisane, a momenti in cui si scatena l’istinto animalesco che è in lui. Spinte che si sfogano nella sua musica, che vive di questi elementi in apparenza contrastanti, ma che si conciliano alla grande nella sua musica. Dopo la sfilza di singoli degli ultimi anni, arriviamo così a Sanremo Giovani 2022, dove Sethu gareggia col brano Sottoterra e riesce a piazzarsi tra i sei vincitori per strappare un pass per la competizione all’Ariston. Insieme a gIANMARIA, vincitore della kermesse, Will, Olly, Shari e i Colla Zio, Sethu rappresenta la quota giovani di questo Festival, con la volontà di sfruttare l’enorme palcoscenico acquisito per lanciare ancora di più la sua carriera artistica.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda