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Il più grande successo de I Cugini di Campagna, Anima Mia, nasconde un piccolo segreto che in pochi sanno: il falsetto non è di Nick

Era il 1973 e I Cugini di Campagna pubblicarono la canzone Anima Mia, un’autentica hit e diventato a tutti gli effetti il più grande successo del gruppo. Il brano ha introdotto per la prima volta in Italia il falsetto, tecnica che reso celebre i Bee Gees, e proprio questo aspetto ha dato ad Anima Mia quella veste che l’ha resa così indimenticabile a distanza di tanti anni. C’è però un piccolo segreto nascosto da quel falsetto, infatti chi conosce I Cugini di Campagna sa che da sempre è Nick Luciani ad eseguire questa particolare tecnica. In realtà nel 1973 la canzone Anima Mia venne incisa dalla formazione originale de I Cugini di Campagna che annoverava tra le sue fila Flavio Paulin ed è proprio suo il falsetto che ha permesso al brano di conquistare il pubblico. Lo stesso cantante in una recente intervista ha spiegato che si tratta di un mezzo falsetto con note acute e basse, un vero inedito per l’interprete principale di una canzone. Poco dopo la pubblicazione di Anima Mia, Flavio Paulin decise di lasciare I Cugini di Campagna anche e soprattutto “per colpa” della canzone che aveva permesso al gruppo di raggiungere la popolarità. Infatti era una canzone nata principalmente per strizzare l’occhio al mercato discografico che da ragazzi di 25-26 anni si aspettava una canzone d’amore, una prospettiva che Flavio Paulin, il falsetto originale di Anima Mia, non ha mai voluto considerare. Infatti quattro anni dopo scelse, nonostante fosse uno dei fondatori del gruppo, di lasciare e dedicarsi alla sperimentazione musicale e all’elettronica, lavoro che in realtà aveva iniziato con I Cugini di Campagna prima di virare verso melodie più commerciali.

Flavio Paulin chi è

Flavio Paulin è uno dei componenti originali de I Cugini di Campagna ed è stato il primo cantante e fondatore del gruppo. Nel periodo vissuto con gli altri tre membri ha contribuito come co-autore alla scrittura di canzoni diventate poi tra le più importanti e famose della carriera, tra questi anche Anima Mia. Nel 1977 la scelta di lasciare I Cugini di Campagna e tentare la carriera da solista per dedicarsi esclusivamente alla musica che amava sperimentare improntata sempre alla ricerca di sonorità. Due anni dopo pubblicò il suo primo album omonimo dove utilizzò sonorità elettroniche direttamente dalla Germania e tra l’altro si fece costruire appositamente per l’occasione uno strumento in grado di poter sincronizzare i suoni. Successivamente ha fondato anche un’etichetta discografica per giovani talenti. A Rolling Stones Flavio Paulin ha spiegato che I Cugini di Campagna amavano la musica dei Pink Floyd che ascoltavano spesso durante i tour e che uno dei motivi che lo ha spinto a lasciare il gruppo è quello che il gruppo non trascorreva il tempo giusto per la creazione e la produzione degli album. L’attenzione ai singoli non veniva riproposta anche negli album, un aspetto che non rispondeva alle esigenze di Flavio Paulin.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web