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Il rapporto tra Tananai e Paolo Antonacci, figlio di Biagio Antonacci e nipote di Gianni Morandi: il duetto nato per scherzo

Tananai a Sanremo 2023 si è presentato con Tango, brano di cui abbiamo già spiegato il significato, reso chiaro dal videoclip, per una storia d’amore ambientata al tempo della guerra in Ucraina, sofferta e lacerata. A scrivere la canzone è stato Paolo Antonacci, che è il figlio di Biagio Antonacci, vera stella intramontabile della musica pop italiana. Un testo importante e un brano ben diverso, anche musicalmente, da S3sso occasionale, che lo aveva visto arrivare all’ultimo posto a Sanremo 2022, vincendo però la sua sfida personale sui social e dando una svolta alla sua carriera. Non tutti sanno che la collaborazione con Paolo Antonacci ha radici profonde e infatti anche il brano valso l’ultimo posto è stato scritto da lui. Tananai ha cambiato stile ma non squadra, quindi. Ha raccontato d’aver voluto immaginare una storia che non gli appartenesse, puntando maggiormente sul romanticismo, non avendo affatto voglia di ripetersi. Si è preparato al meglio per questa edizione di Sanremo, che potrebbe anche vederlo sul podio, compiendo un gran balzo rispetto al recente passato: “Sono fiero di questa canzone ma soprattutto del video, davvero importante per me. Ho preso lezioni di canto, con una lezione a settimana. Ho anche smesso di fumare”.

Sanremo 2023 Biagio Antonacci e Tananai

Un processo di maturazione per un ragazzo che lotta per restare in equilibrio tra una nuova versione di sé e il vero io da non perdere mai di vista. Nella serata dei duetti, la quarta di Sanremo 2023, si presenta con Don Joe e Biagio Antonacci, padre del suo carissimo amico. E che canzone ha scelto? Una il cui titolo la dice lunga sulla voglia di giocare che ancora alberga in Tananai: Vorrei cantare come Biagio di Simone Cristicchi. Per quanto sia amico di suo figlio, in realtà non ha visto Biagio Antonacci che un paio di volte e il palco del Teatro Ariston sarà l’occasione per stringere i rapporti con il padre di una persona davvero importante per la carriera di Tananai. Il rapporto con Paolo è infatti ben diverso, e ha conosciuto suo padre durante il suo concerto al Forum. Ha poi ammesso come l’idea di questo duetto sia nata un po’ come uno scherzo: “Durante Marocco-Portogallo ho chiesto al mio manager se fosse possibile invitare Biagio, perché fare quella canzone con lui avrebbe spaccato”.

Una richiesta diventata poi realtà e che permetterà a Tananai di essere accompagnato da un artista amatissimo dal pubblico che sarà a Sanremo per la quarta volta. Biagio Antonacci ha partecipato nel 1988 tra le Nuove Proposte ma senza accedere alla finale, mentre nel 1993 ha partecipato tra i Campioni con Non so più a chi credere arrivando ottavo. Interessante incrocio in famiglia all’Ariston, che molti potrebbero aver ignorato. Nel 2015 la partecipazione come ospite della rassegna musicale e ora nel 2023 il duetto con Tananai. La famiglia Antonacci è infatti legata a stretto filo con quella di Gianni Morandi, dal momento che il co-conduttore di Sanremo 2023 è il suocero di Biagio, che ha sposato sua figlia Marianna. Ciò fa di Paolo Antonacci il nipote del cantautore e, così, sappiamo per chi segretamente fa il tifo in questa edizione.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro