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Levante è tra le protagoniste di Sanremo 2023. Ma di cosa parla la canzone Vivo? Tutti i dettagli sul brano

Tra i cantanti in gara a Sanremo 2023 spicca il ritorno di Levante dopo l’esperienza del 2020, la prima della sua carriera. Il cantante della 35enne siciliana si intitola Vivo. Nei giorni precedenti la settimana della kermesse musicale e anche dopo le prime esibizioni, si sono susseguite voci e indiscrezioni sul testo e sull’argomento del brano. A fare chiarezza però è stata la stessa Levante, che ha raccontato un periodo della sua vita tutt’altro che semplice e facile. Ma di che cosa si tratta? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio, perché la curiosità, mai come in questo caso, non può non essere tantissima. Claudia Lagona (questo il suo nome all’anagrafe) ha raccontato in alcune recenti interviste di aver sofferto di depressione post partum. La malattia di cui ha sofferto Levante è stata raccontata dalla stessa cantante. Un qualcosa, che come ha spiegato lei stessa ai microfoni di Grazia, molto probabilmente è nato dal non essersi mai, nel passato, immaginata come madre e dal non avere mai davvero pensato al costruirsi una famiglia tutta sua. Per lei la priorità pareva essere un lavoro che andava senza alcun dubbio a gonfie vele. La sicula definisce comunque la nascita di Alma Futura come una fortuna, ma dopo il parto tutto per lei è cambiato, tanto da aver perso il controllo del proprio corpo, sia dal punto di vista fisico che mentale. Insomma, è come se a dominare fossero solo e soltanto gli ormoni.  

Levante Vivo testo

Il periodo buio però per la cantante di Vivo ora è stato definitivamente messo alle spalle, con Levante che finalmente ha di nuovo voglia di emozionarsi e di riscoprire se stessa. Ed ecco che il brano Vivo si concentra proprio sul riprendere possesso di se stessi e della propria vita. Insomma, un pezzo che può essere senza alcun dubbio definito autobiografico. Leggendo il testo infatti non si può non scorgere una sorta di vero e proprio elenco di desideri, che finisce poi per culminare in urlo liberatorio. Vivo come viene… Vivo il male, vivo il bene…Vivo come piace a me… Vivo per chi resta e chi scompare…Vivo il digitale…Vivo l’uomo e l’animale…Vivo l’attimo che c’è…Vivo per la mia liberazione…Vivo un sogno erotico: questa la parte del pezzo che sembra fortemente soggettivo e personale. Dopo una lunga assenza, la 35enne siciliana è tornata sulla scena e vuole provare a recitare, ancora una volta, un ruolo da grande protagonista, convincendo critica e grande pubblico. Il testo di Vivo:

O sorrido o piango
Non so fare altro
Mi emoziono con poco
Gioco ancora col fuoco
Bacio rime, bacio bene, ti bacio dopo.
Ho sorriso tanto
Dentro a questo pianto
Ho voglia di credere di poter farcela
A costo di cedere parti di me
Ho voglia di cedere a questa speranza
Per poter credere a tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
O respiro o affanno
Come stare al mondo?
Mi sorprendo con poco
Credo nel Dio che prego
Padre nostro, Padre posso andare in cielo?
Ho il destino stanco
Forse ho corso tanto
Ho voglia di prendere tutto il possibile
Non voglio perdermi niente di me
Ho voglia di credere “nulla è impossibile”
Vorrei provarci per tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Addio
A tutti i “dovrei”
A tutti i “se poi”
A tutti i miei “perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?”
Vivo un sogno erotico
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno