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Dove è stato girato Fiori sopra l’inferno: le location della fiction con Elena Sofia Ricci, al confine con Slovenia e Austria, tra neve e leggende

Dove è stato girato Fiori sopra l’inferno Teresa Battaglia è uno degli aspetti che più ha catturato l’attenzione dei telespettatori durante la messa in onda della nuova miniserie con Elena Sofia Ricci. L’attrice aveva voglia di nuovi ruoli dopo Che Dio Ci Aiuti e il suo percorso è ripreso dal personaggio creato da Ilaria Tuti, autrice dell’omonimo romanzo. Sei episodi in totale, suddivisi in tre puntate, in programma il 13, il 20 e il 27 febbraio. La trama della fiction Fiori sopra l’inferno è ambientata a Travenì, nelle Alpi italiane, paese che nella realtà non esiste. Qui dominano il silenzio e la neve e, per quanto sorprendente, tra lo sparuto numero di anime si cela uno spietato omicida, come dimostrano alcuni delitti in apparenza inspiegabili. Vi è un serial killer cui dare la caccia e prima di riuscire a sperare di prenderlo, occorre comprendere la sua natura. Per questo viene chiamata Teresa Battaglia, esperta profiler della Polizia di Udine, al lavoro in una spirale di violenza senza sosta. In questo scenario si dipana anche il complesso rapporto tra Teresa, Marini e Parisi, che compongono una squadra molto efficace ma anche ricca di incomprensioni, dati i loro caratteri forti. La verità è che la protagonista, interpretata da Elena Sofia Ricci, porta dentro di sé un segreto molto gravoso: ha da poco scoperto di soffrire di Alzheimer. Ben presto, scavando a fondo nella mente del serial killer, diventerà sempre più chiaro come i bambini del posto giochino un ruolo cruciale in questa atroce vicenda: sembra quasi l’assassino voglia proteggerli.

Fiori sopra l’inferno Teresa Battaglia location

Se è vero che la trama della serie tv è ambientata in un paesino di montagna inesistente, Travenì, c’è da scoprire quali sono le reali location di Fiori sopra l’inferno Teresa Battaglia con Elena Sofia Ricci e dove sono stati girati i sei episodi di questa intrigante e complessa miniserie. La produzione ha scelto l’area del tarvisiano, nome che richiama quello fittizio adoperato dalla scrittrice Ilaria Tuti. Questa zona pacifica si trova in Friuli-Venezia Giulia, ma è così estrema da non sembrare quasi Italia, almeno non quella parte del nostro Paese cui siamo principalmente abituati. Chi vive qui si trova a un passo dalla Slovenia e dall’Austria, circondato da verde, cime di montagne, laghi e vallate. Un luogo splendido, che vanta anche una foresta molto antica, arricchita da abeti rossi. Nel caso in cui i fan volessero organizzare un viaggio nei luoghi de I Fiori sopra l’inferno, così da seguire le orme di Elena Sofia Ricci, ecco un elenco di tutte le città coinvolte nelle riprese, che hanno avuto inizio a marzo 2022 e sono proseguite fino a giugno. Le location meno riconoscibili sono di certo quelle di Roma, dove cast e crew sono stati impegnati per girare molti interni, come spesso accade con le fiction Rai e Mediaset.

Poco spazio è stato poi destinato alla città di Udine, da dove il personaggio di Teresa Battaglia proviene, mentre la storia ha trovato i propri spazi tra Tarvisio, Pontebba, Malborghetto, Coccau, Lago del Predil, Camporosso e Val Saisera. Nello specifico è a Tarvisio che è stato ricreato il commissariato dove lavora Teresa Battaglia, paesino a ridosso della foresta più grande d’Italia, che vanta ben 24mila ettari. I personaggi si muovono tra i luoghi principali della cittadina, dalla torre medievale al centro storico, offrendo al pubblico scorci magnifici del paesaggio. Considerando la posizione, al confine tra l’Italia, la Slovenia e l’Austria, è normale che il folkrore si delinei come un misto di culture. Ecco quindi spuntare tra le credenze popolari le figure dei Krampus, ovvero i diavoli delle Alpi, la cui storia è narrata anche nella fiction Rai. Una festa celebrata il 5 dicembre, le cui origini affondano le radici in Carinzia, in Austria. Si narra della discesa di San Nicolò, affiancato da questi terribili mostri, con i bambini che ancora oggi fanno i conti la notte con queste figure da incubo.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro