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Cosa ha il figlio di Massimo Ambrosini: l’appello dell’ex calciatore per la ricerca della malattia incurabile del piccolo Alessandro

Massimo Ambrosini, 45 anni, è sposato con Paola Angelini, dalla quale ha avuto tre figli. Il più piccolo si chiama Alessandro e ha 3 anni. L’ex calciatore del Milan ha pubblicato un video su Instagram per sostenere la Fondazione Italia Diabete, al fine di sostenere la ricerca per trovare una cura per la malattia di suo figlio. Ha raccontato come da alcuni mesi la vita della sua famiglia sia cambiata radicalmente. La loro quotidianità è ora costellata di preoccupazioni ricorrenti, iniezioni ripetute durante il giorno e speranza nella ricerca. Cosa ha il figlio di Massimo Ambrosini è il diabete di tipo 1, purtroppo senza cura, cronica e degenerativa. Di seguito spieghiamo maggiormente nel dettaglio di quale malattia si tratta ma, per ora, limitiamoci a dire che è autoimmune, che vede in parole semplici il corpo agire contro se stesso. L’ex calciatore continua a lottare per contribuire alla ricerca, nella speranza che possa essere trovata una cura per la malattia del piccolo Alessandro. Al fine di dare il proprio contributo fisico, oltre che economico, ha deciso di prendere parte alla maratona di Milano, al fianco di alcuni suoi ex compagni di squadra, programmata per domenica 2 aprile. Ambrosini e sua moglie Paola Angelini sono costretti a monitorare costantemente i livelli di glicemia del loro terzogenito, ricorrendo a siringhe di insulina più volte al giorno, ogni singolo giorno. La vita del piccolo sarà questa per molti anni, per poi dare il via a una gestione più salutare del suo stile di vita in toto, dalla dieta all’attività fisica.

Diabete di tipo 1 cosa è

La malattia del figlio di Massimo Ambrosini è il diabete di tipo 1, una forma che colpisce principalmente bambini e adolescenti. Si spiega così la particolare denominazione che aveva fino a pochi anni fa: diabete infantile. A causarla è la produzione di autoanticorpi, che attaccano quelle cellule che producono insulina nel pancreas. Questo ormone si riduce fino a sparire quasi del tutto dall’organismo, il che manda fuori giri la regolazione di glucosio. Questo raggiunge livelli eccessivi nel sangue, e per questo si parla di iperglicemia. L’assenza o scarsità di insulina impedisce al corpo di usare il glucosio per produrre energia. L’ormone viene eliminato e non utilizzato, con aumento dell’urinazione e quindi aumento della sete nel soggetto e un improvviso calo di peso. Le cause sono principalmente tre: genetica, fattori immunitari e fattori ambientali. Ad oggi non c’è cura per la malattia del figlio di Massimo Ambrosini, che può essere soltanto gestita nel corso degli anni. Fino a non molto tempo fa i soggetti affetti da diabete di tipo 1 dovevano ricorrere a iniezioni di insulina a orari ben precisi, soprattutto in relazione ai pasti. Oggi le cose sono differenti e il trattamento prevede una dieta fissa con pasti a orari ben precisi, iniezioni prima di colazione e cena e attività fisica.

Giancarlo Spinazzola

Giornalista professionista classe '87, diverse le esperienze maturate soprattutto in ambito sportivo. Inviato per il calciomercato e le Universiadi ma anche per eventi di politica interna ed esteri, dal vertice bilaterale Italia-Francia alle elezioni. Ex direttore di Road2Sport e F1world, sono redattore per varie testate web e collaboro nella redazione sportiva della tv regionale campana Canale 21