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La storia di Wess Schulze di Vite al Limite, ha appassionato i telespettatori per la sua forza di volontà: gli ultimi aggiornamenti preoccupano

Wess Schulze, 36 anni, è uno dei protagonisti più seguiti di Vite al Limite. Quando ha partecipato al programma del Dr. Younan Nowzaradan pesava 320 kg e ha spiegato che il suo aumento di peso è iniziato in giovane età, quando è cresciuto associando i pasti abbondanti ad un grave trauma vissuto. I suoi genitori infatti divorziarono quando lui aveva tre anni e il padre ottenne la custodia perché la madre era un’alcolista. Durante la trasmissione ha raccontato che un membro della famiglia lo ha molestato e gli ha portato via l’infanzia e così non volendo creare legami, si è reso indesiderabile mangiando e ingrassando. Wess di Vite al Limite ha anche rivelato di essere gay e di aver incontrato resistenza da parte del padre quando si è dichiarato. Si è sentito abbandonato emotivamente e il cibo è diventato una fonte di conforto maggiore. A distanza di tempo con il supporto proprio del padre si è deciso a perdere peso e ha ricevuto l’ok per essere operato dopo una notevole perdita di peso. Il suo terapeuta, il dottor Paradise, lo ha aiutato a risolvere i problemi derivanti da un trauma infantile, permettendogli di aprirsi con il padre. Wess aveva perso un totale di 103 chili e, dopo l’episodio, pesava 216 kg. Da aspirante attore ha assistito a uno spettacolo teatrale con suo padre, un evento che lo ha reso molto felice e soprattutto un altro tassello per mettersi alle spalle il passato.

Vite al Limite Wess in ospedale: perché è stato ricoverato

Dopo aver partecipato a Vite al Limite Wess Schulze ha proseguito il suo percorso e ha continuato a seguire una dieta ferrea e a lavorare sul suo fisico. Sui social ha aggiornato i fan rivelando di aver tagliato i capelli, di essersi rasato e soprattutto in un’occasione di aver concluso il primo allenamento di un’ora. In un’altra occasione ha fatto sapere cosa stesse mangiando: “Chi avrebbe mai pensato che solo pochi mesi fa mangiavo 12 tacos a colazione e ora un uovo sodo e un pezzo di formaggio. Sebbene il rapporto tra Wess e suo padre Rick sia stato difficile quando lui si è dichiarato gay, Vite al Limite ha permesso ai due di instaurare un rapporto più sincero. Rick è stato al fianco del figlio per tutto l’episodio, aiutandolo a mangiare meglio e a fare esercizio fisico. Lo ha anche accompagnato a tutti gli appuntamenti con il Dr. Nowzaradan. In un’intervista Wess Schulze ha spiegato che il rapporto con suo padre è “in continua evoluzione. Oggi è stato meglio di ieri e domani sarà meglio di oggi”.

Tutto sembrava andare per il meglio ma Wess di Vite al Limite ha dovuto fare i conti con un ostacolo inaspettato. Dopo la perdita di peso è stato ricoverato urgentemente al pronto soccorso a causa di complicazioni alla cistifellea. Il protagonista della trasmissione in onda su Real Time ha condiviso uno scatto dalla stanza di ospedale rassicurando i suoi sostenitori che è determinato a guarire e che non rallenterà il suo percorso dopo questo problema di salute. I suoi aggiornamenti sui social sono costanti e hanno un duplice scopo: ispirare i suoi follower e incoraggiare se stesso a continuare a perdere peso in modo sano. Forse Wess si aspettava che i suoi problemi di salute migliorassero dopo aver perso peso, ma il fatto di aver perso chili così rapidamente potrebbe essere paradossalmente ciò che lo ha portato in ospedale. Una rapida perdita di peso può avere un impatto sulla cistifellea in diversi modi e aumenta il rischio di calcoli biliari. Wess non ha detto se sono stati i calcoli a portarlo al pronto soccorso, ma data la sua storia clinica, è del tutto possibile.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno