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Papa Francesco non sarà presente alla Via Crucis del 2023, la cerimonia religiosa al centro delle celebrazioni della Pasqua cristiana: spieghiamo il motivo di questa assenza.

Sta arrivando la Pasqua, e da tradizione il Papa avrebbe dovuto officiare la cerimonia della Via Crucis anche nel 2023 ma quest’anno le cose andranno diversamente. Si tratta di un evento religioso che segna l’inizio delle celebrazioni pasquali, e che viene trasmesso anche in diretta televisiva nella serata del Venerdì Santo, cioè di oggi, venerdì 7 aprile. La Via Crucis è un rito che rievoca il percorso fatto da Gesù Cristo trasportando la croce fino in cima al Calvario, la collina di Gerusalemme nota anche come Golgota. Rappresenta quindi gli ultimi istanti di vita di Gesù, prima della crocifissione, e pertanto segno l’inizio del periodo della Pasqua, che sarà invece questa domenica, 9 aprile. La Pasqua cristiana, che non è da confondere la Pasqua ebraica (nota anche come Pessach), è invece la celebrazione della domenica della resurrezione di Gesù.

Come detto, è tradizione che il Papa, capo della cristianità, celebri il rito della Via Crucis ma Papa Francesco non officerà la cerimonia questa sera, a causa delle sue condizioni di salute. Il pontefice è stato infatti ricoverato negli scorsi giorni, ma la sua presenza alla messa delle Palme e ieri alla lavanda dei piedi avevano rassicurato i fedeli sulla sua presenza anche alla Via Crucis. Invece, a causa dell’ondata di freddo che ha colpito Roma di recente (la temperatura prevista, questa sera, è di 10 gradi), il Vaticano ha deciso che per precauzione Papa Francesco parteciperà alla cerimonia solo spiritualmente. Sua Santità seguirà la Via Crucis 2023 da Casa Santa Marta, dove risiede.

Papa Francesco come sta e cosa ha avuto

“Per via del freddo intenso di questi giorni Papa Francesco seguirà la Via Crucis di questa sera da Casa Santa Marta, unendosi alla preghiera di coloro che si raccoglieranno con la Diocesi di Roma al Colosseo” ha comunicato quest’oggi la Sala Stampa Vaticana. La motivazione è dovuta alla recenti condizioni di salute del Santo Padre, che nei giorni scorsi lo hanno costretto a un ricovero, da cui non si è ancora del tutto ripreso. Lo scorso 30 marzo, Papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una bronchite infettiva, anche se fin da subito i medici hanno chiarito che le sue condizioni non erano particolarmente gravi. Il ricovero è stato motivato dalla necessità di tenerlo sotto osservazione, considerata anche l’età del pontefice, che ha 86 anni.

Il Santo Padre ha trascorso due notti tranquille nell’ospedale romano, rispondendo bene alle cure dei dottori, ed è stato dimesso nella mattinata di sabato 1° aprile. “Sono ancora vivo, non ho avuto paura. – ha dichiarato ai giornalisti, all’uscita dalla struttura – Ho sentito solo un malessere”. Prima di tornare in Vaticano, Papa Francesco si era fermato a salutare il Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, il Direttore Generale del Policlinico, Marco Elefanti, l’Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, Monsignor Claudio Giuliodori, così come i medici e il personale sanitario che lo avevano assistito in quei giorni. Dopo aver anche parlato con giornalisti e fedeli, si era recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore per pregare davanti all’icona di Maria Salus Populi Romani, “affidandole nella preghiera i bambini incontrati nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile dell’Ospedale, tutti gli infermi e coloro che soffrono per la malattia e la perdita dei loro cari”

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno