Rocco Siffredi moglie e figli: il gesto sul set

Claudio Cafarelli
12/05/2023

Rocco Siffredi moglie e figli: il gesto sul set
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Rosa Caracciolo è la moglie di Rocco Siffredi: la storia d’amore e cosa fanno i due figli della coppia

Il 29 giugno 1972, a Budapest, in Ungheria, nasce Rózsa Tassi vero nome di Rosa Caracciolo futura moglie di Rocco Siffredi. Fin da piccola, i genitori le hanno inculcato l’importanza dell’istruzione e l’hanno cresciuta in una famiglia benestante. Da studentessa, brillava in classe per talento e competenza. Dopo il diploma, Rosa scelse di laurearsi in lettere in una vicina università per coltivare il suo interesse per la lettura e la scrittura. La madre dei figli di Rocco Siffredi aveva però un sogno nel cassetto, quello di sfondare nel mondo del cinema. Inizia così i primi passi come modella grazie alla sua innata bellezza. Mentre studiava all’università, Rosa fu notata da un produttore cinematografico italiano che stava viaggiando in Ungheria alla ricerca di potenziali talenti. Colpito dalla sua bellezza e dalla sua arguzia, Joe le offrì un ruolo nel suo ultimo film. Cogliendo al volo l’opportunità, iniziò la sua carriera come attrice senza lasciare le passerelle. La dolce metà dell’attore di film per adulti è infatti stata Miss Ungheria nel 1990. La sua vita cambia un po’ per caso. Tre anni dopo Rosa Caracciolo lavora come hostess durante il Festival di Cannes dedicato al settore in cui brillava anche come regista il suo attuale marito. Con Rocco Siffredi che era tra i premiati, è colpo di fulmine e lui le propone di girare un film spinto.  La modella accetta a patto che le scene esplicite siano solo con l’attore.

Non se lo fa ripetere due volte, il regista cambia la sceneggiatura eliminando i previsti rapporti della sua futura moglie con altri uomini. La Tassi partecipa così alla pellicola il Guardiaspalle come protagonista, dato che l’attrice principale del cast aveva lasciato il set poco prima del ciack iniziale. L’amore nasce così tra un girato e l’altro, dove si scambiano il primo bacio. Rosa Caracciolo e l’attore si sposano due anni dopo, nel 1994, a Budapest, terra di lei di origini ungheresi, con una cerimonia privata. Il secondo matrimonio della coppia è a Roma, questa volta molto più pomposo, in occasione del battesimo del loro primo figlio. Oggi Rosa lavora con il marito ma come scenografa di set e in diversi ruoli nella Rocco Siffredi Production e per la Siffredy Hard Academy con sede a Budapest che forma talenti nel settore cinematografico per adulti. La donna non è stata mai gelosa dell’attore anzi, la coppia ha rivelato anche dettagli della loro intimità. Dopo qualche mese di matrimonio chiese all’esperto di essere meno un “istruttore di fitness” sotto le lenzuola e di ascoltarla di più. Rocco l’ha sempre definita la sua ancora di salvezza, molto intelligente e perspicace. Insieme hanno affrontato anche la crisi di Siffredi quando ha lasciato il set e andava a con signorine a pagamento.

Rocco Siffredi figli

Leonardo e Lorenzo sono i figli di Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo. Il primo, Lorenzo, è nato nel 1996 e ha 27 anni di età, grande appassionato di fotografia vive a Budapest e aiuta il padre nella sua attività di produttore e regista. Ha debutto dietro la macchina da presa nel 2020 ed è un talentuoso pilota di auto e moto, infatti si diletta ogni tanto a gareggiare. Dalle ultime notizie si sta occupando anche dell’archivio cinematografico del padre effettuando un lavoro di re-editing minuzioso. Leonardo, il secondo figlio di Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo, è nato nel 1999. Come Lorenzo, Leonardo studia anche all’università, ma in Ingegneria Meccanica, è un modello d’intimo e si è fatto notare per essere un talento dell’atletica leggera nella specialità corsa a ostacoli. Così come il fratello anche lui è appassionato di auto e moto e spesso gareggia per divertimento. I due ragazzi hanno scoperto del lavoro del padre leggendo un’intervista dell’attore su una rivista. I due avevano già sentito parlare del lavoro di Rocco Siffredi, ma non avevano idea che avesse avuto una carriera così lunga. Anche se c’è stato un po’ di imbarazzo, hanno parlato del progetto con orgoglio e comprensione.

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