Rosaria Costa è la moglie di Vito Schifani, agente di Polizia morto nella strage di Capaci, nel 1992. Scopriamo quanti figli ha e dove vive oggi.
La storia di Rosa Costa è una delle più importanti e simboliche della recente Italia, così come lo sono le parole che ha pronunciato il 25 maggio 1992 nel Duomo di Palermo, durante i funerali delle vittime della strage di Capaci, Rosaria Costa aveva all’epoca 22 anni, ed era la giovane moglie dell’agente di Polizia Vito Schifani, che faceva parte della scorta del giudice antimafia Giovanni Falcone. All’epoca dei fatti, la donna aveva da poco partorito un figlio, Antonino Emanuele, che al momento della tragica morte del padre aveva appena 4 mesi.
Oggi, Rosaria Costa ha 55 anni, e non vive più in Sicilia, la sua terra natia. Si è infatti da tempo trasferita in Liguria, a Sanremo. Negli scorsi giorni, ha preso parte a Imperia a una festa della Polizia, tenendo un discorso e ricordando l’importanza della lotta alla mafia, oggi più che mai: “La mafia continua a esistere, continua a lavorare di nascosto”. Suo figlio Antonino Emanuele oggi ha 23 anni e ha seguito le orme paterne: è infatti un ufficiale della Guardia di Finanza.
La vedova di Vito Schifani si è successivamente risposata e il suo attuale marito è un finanziare genovese, di cui però non ci è noto il nome. Da lui ha avuto altri due figli, di 19 e di 15 anni, ma anche i loro nomi non sono pubblicamente noti. Per un po’ ha lavorato come impiegata presso il commissariato di Sanremo, che ha poi lasciato a causa di problemi di salute, ora superati. Dalla strage di Capaci, è tornata solo due volte in Sicilia, nel 2007 e nel 2012: “Non ci torno volentieri. Quando passiamo da quell’autostrada sentiamo un pugno allo stomaco”. Lì vivono ancora la madre e la sorella, e anche un fratello, che però aveva immediatamente disconosciuto le parole di Rosaria Costa nel 1992, guadagnandosi la fiducia della mafia: nel febbraio 2020 è stato arrestato con l’accusa di estorsione per conto di un clan malavitoso. “Mi dissocio da tutti, da mio fratello e da questi mafiosi che avvelenano il mondo” aveva detto a Repubblica, dopo la notizia, Rosaria Costa.
Rosaria Costa biografia
“Io vi perdono, ma vi dovete mettere in ginocchio”. Con queste parole è passata alla storia Rosaria Costa, pronunciate con voce strozzata dal pulpito del duomo di Palermo, nel 1992, ai funerali delle vittime della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giuovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta. Tra questi ultimi c’era anche Vito Schifani, il marito di Rosaria Costa, agente di Polizia nato a Palermo il 23 febbraio 1965.
A causa di questa sua tragica esperienza, Rosaria Costa è divenuta una delle testimoni più importanti della lotta alla mafia in Italia. Nel 2012, da un suo soggetto scritto assieme a Felice Cavallaro è stato tratto il film Vi perdono ma inginocchiatevi, diretto da Claudio Bonivento e trasmesso su La7, che narra le vite degli agenti morti a Capaci e delle loro famiglie, e in cui la donna è interpretata dall’attrice Silvia D’Amico. Nel 2023, la vedova di Vito Schifani de la strage di Capaci ha anche scritto un libro sulla sua esperienza, La mafia non deve fermarvi, pubblicato da Rizzoli.