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Fiorella Mannoia non è morta. La notizia del decesso a causa di un equivoco. La verità sulle condizioni di salute 

Fiorella Mannoia è una cantautrice che non ha certo bisogno di particolari presentazioni. I suoi brani hanno senza alcun dubbio fatto la storia della musica italiana e accompagnato generazioni intere. Negli ultimi giorni però la figura dell’artista è stata vittima di bufale e di fake news, come troppo spesso accade nel mondo del web e dei social network. Infatti hanno circolati con insistenza voci che avrebbero fatto credere a  molti che Fiorella Mannoia è morta. Ovviamente si tratta di una notizia totalmente falsa e priva di fondamento. E. tra l’altro, non è la prima volta che succede un qualcosa del genere.

Infatti già in passato la cantante è stata coinvolta, o meglio vittima, di altre situazioni simili e comunque poco gradevoli. In questo caso sembra che molto, per non dire tutto, sia riconducibile a una dedica fatta dalla stessa nativa di Roma e rivolta a Gabin Dabiré, ossia un artista proveniente dal Burkina Faso e che la capitolina ha voluto omaggiare. Insomma, niente di realmente riferito a quello che è il suo stato e le sue condizioni di salute, come inizialmente si sarebbe potuto pensare.

Fiorella Mannoia carriera

Come detto, la Mannoia è una delle cantanti più amate e a parlare per lei è la sua carriera. Nata a Roma il 4 aprile 1954, il suo debutto è avvenuto nel 1968, quando si è esibita Festival di Castrocaro. Ed è qui che è cominciato tutto, visto che quest’esperienza le ha permesso di firmare il suo primo contratto discografico. Ha interpretato anche qualche piccolo ruolo in dei film, ma la svolta per lei è giunta nel 1972, quando ha pubblicato il suo primo album, che è stato il frutto di una collaborazione con il cantante Memmo Foresi, come si può tra l’altro ben intuire dal titolo: Mannoia Foresi & co.. La sua crescita costante e continua, con la prima pratecipazione al Festival di Sanremo che è datata 1981, con il brano Caffè nero bollente. Il bis c’è poi stato nel 1984, con Come si cambia, una delle sue canzoni più famose e conosciute. Nel 1987 c’è stato un altro traguardo importante,, ossia il Premio Mia Martini per Quello che le donne non dicono. 

A cavallo tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta ha ottenuto un grande successo dal punto di vista ccomerciale, con un nuovo album e con brani che hanno conquistato tutti, come, per esempio, Il Cielo d’Irlanda. Durante gli Anni 2000  sono arrivati poi altri tre album: Fragile, Il movimento del dare e Ho imparato a sognare. Nel 2016 è poi giunto un altro riconosciuto per Fiorella Mannoia, che ha vinto un Nastro d’argento alla Migliore canzone originale per la colonna sonora del film Perfetti sconosciuti e pubblica il disco Combattente. Nel 2017 ha infine debuttato ed esordito come conduttrice televisiva, presentando i varietà Un, due, tre… Fiorella!, La musica che gira intorno e La versione di Fiorella. Nel 2020 è poi tornata sulle scene con il suo ultimo album Padroni di niente.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web