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Il sapore del successo è un film del 2015 diretto da John Wells con Bradley Cooper, ambientato nel mondo della cucina e ispirato a una celebre storia vera. Scopriamo quale.

Adam Jones era un grande chef di fama mondiale, vincitore di due stelle Michelin, ma la sua vita e la carriera sono andate a rotoli: la sua dipendenza da alcol e droga ha portato al fallimento del suo prestigioso ristorante a Parigi, e adesso per auto-punizione vive a New Orleans dedicandosi solo a sgusciare ostriche. A un certo punto, però, decide di rimettersi in carreggiata, e accetta di prendere in gestione il The Langham, ristorante di Londra del suo amico Tony Belardi, che si trova in difficoltà. Adam deve così mediare tra il suo impulso autodistruttivo e la sua volontà di rilanciare il locale, dove mette in piedi una brigata fatta di giovane talentuosi ma anche problematici.

Un dramma tra i fornelli, Il sapore del successo (titolo originale Burnt, cioè “bruciato”), diretto nel 2015 dallo statunitense John Wells (The Company Men, I segreti di Osage County) con un Bradley Cooper grande protagonista. In generale, la pellicola spicca per il suo cast di primissimo piano, che vanta importanti nomi del cinema internazionale, da Sienna Miller ad Alicia Vikander, da Omar Sy a Daniel Bruhl e anche al “nostro” Riccardo Scamarcio. Una produzione ambiziosa che, però, all’uscita nelle sale, riscosse scarsissimo successo sia di critica che di pubblico, nonostante la moda imperante dei programmi televisivi dedicati agli chef. Oggi, a otto anni dalla sua distribuzione nei cinema, Il sapore del successo è invece una piacevole pellicola che si è guadagnata nel tempo un pubblico di appassionati sul piccolo schermo.

Molti però continuano a chiedersi se la trama del film sia del tutto farina del sacco degli sceneggiatori o se non sia piuttosto ispirata a una storia vera. Il soggetto originale è dell’autore Michael Kalesniko, e da esso è stata tratta la sceneggiatura firmata da Steven Knight (Locke, Peaky Blinders). La storia del film è essenzialmente originale e non è tratta da alcun fatto realmente accaduto, ma gli autori hanno spiegato di essersi lasciati ispirare proprio dai vari programmi di cucina che si vedono in tv e dal modo di fare di alcuni noti chef, come ad esempio Marco Pierre White, Clare Smyth e Marcus Wareing. In realtà, però, il personaggio che più di tutti è stato d’ispirazione per Adam Jones è il celebre cuoco Gordon Ramsay, più per una questione di carattere che non per la sua storia personale, molto diversa dal personaggio interpretato da Bradley Cooper. A bene vedere, la storia del cuoco famoso che cerca di risollevare un ristorante in crisi è il format alla base del programma Cucine da incubo condotto originariamente proprio da Ramsay.

Il sapore del successo che fine ha fatto lo chef oggi

Possiamo quindi dire che, in un certo senso, Il sapore del successo è ispirato a Gordon Ramsay e al suo più celebre programma televisivo. Cuoco scozzese oggi 56enne, Ramsay è divenuto grazie ai suoi numerosi sho in tv, ma si tratta anche di uno chef di fama e rispetto globali, vincitore di ben 17 stelle Michelin nel corso della sua carriera. Da fine maggio è partito su Fox, negli Stati Uniti, il suo nuovo programma, Gordon Ramsay’s Food Stars.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.