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La causa della morte di Lucio Dalla è un infarto, i dettagli sulla malattia che ha strappato troppo presto il cantautore alla musica

Lucia Dalla è morto a soli 68 anni il 1 marzo 2012 in circostanze particolari perché non si era mai parlato prima di una malattia del cantautore bolognese. La morte dell’artista è stato un lutto fortissimo, ancora vivo oggi, a più di dieci anni di distanza dalla sua dipartita. Quella della voce di Attenti al Lupo è stata una morte improvvisa, sopraggiunta a causa di un infarto che ha colto Lucio Dalla mentre si trovata a Montreux, una cittadina svizzera dove si tiene il famoso Montreux Jazz Festival, dove proprio la sera prima della sua scomparsa si era esibito. Il cantante si trovava nell’Hotel Plaza della cittadina elvetica quando è stato colto dal malore e il suo decesso è stato davvero scioccante non solo per la caratura del personaggio e per quanto era amato dai suoi fan, ma anche perché è stata improvvisa. Lucio Dalla, infatti, a quanto risulta non aveva alcuna malattia che ha portato alla sua morte, ma gli è stato fatale il forte attacco cardiaco che ha avuto. Sia al tempo che negli ultimi anni, intorno alla dipartita del cantante di L’anno che verrà si sono fatte strada diverse ipotesi, riconducibili a malattie mai confessate o ad altri fattori nascosti, ma la realtà è che nessuna di queste teorie ha mai trovato conferma e che purtroppo la causa della morte di Lucio Dalla è stata un infarto che ha spezzato la vita di una delle più grandi voci della storia della musica italiana ad appena 68 anni, tre giorni prima che il cantautore spegnesse 69 candeline.

Lucio Dalla Tomba

Oggi, la tomba di Lucio Dalla si trova presso il cimitero monumentale della Certosa di Bologna: prima era stato collocato nel campo 1971, poi è stato spostato in un’altra area, vicino alle tombe di altri grandi della storia come Giosuè Carducci, e la lapide è stata corredata da un’opera funebre rappresentante il cantante e dalla citazione della sua canzone Cara che recita “Buonanotte, anima mia, adesso spengo la luce e così sia”. La tomba di Lucio Dalla negli anni è diventata una vera e propria meta di pellegrinaggio di tantissimi appassionati e affezionati, che ogni anno giungono a dare i propri omaggi al’ cantante. Prima che il corpo del cantante trovasse riposo eterno nel cimitero bolognese, la salma del cantante dall’obitorio di Losanna, in Svizzera, era stata rimpatriata a Bologna, dove nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio era stata allestita la camera ardente. Il 4 marzo 2012, proprio in concomitanza del sessantanovesimo compleanno della voce di Anna e Marco, sono stati celebrati i funerali di Lucio Dalla, con oltre 50.000 persone giunte a porgere l’estremo saluto al cantautore nella suggestiva cornice della Basilica di San Petronio, sita in Piazza Maggiore a Bologna. Il funerale del cantautore bolognese è stato trasmesso anche in diretta televisiva ed è stato un momento di grande commozione collettiva, simbolo di quanto amore fosse riuscito a guadagnarsi in vita il grande artista.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda