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Pubblicità Esselunga che fa discutere, quella sui genitori separati: qual è il vero significato della pesca che la bambina regala al padre. Spieghiamo lo spot.

Esselunga ha pubblicato la sua nuova pubblicità, che sta facendo il giro del web, ma stavolta non per i motivi che la catena di supermercati poteva immaginarsi. A poche ore dalla messa in onda e online, le polemiche hanno già reso questo spot molto celebre a causa delle critiche ricevute per il suo messaggio, che sicuramente non sta facendo piacere. Proviamo allora a spiegare cosa è successo e cosa racconta l pubblicità in questione. Lo spot inizia ovviamente dentro un supermercato Esselunga, dove una giovane mamma sta cercando la figlia, sfuggita alla sua vista. La donna trova dopo poco la bambina nel reparto frutta, davanti a un bancale di pesche. Tutta preoccupata per aver temuto di aver smarrito la figlia, la sgrida ma alla fine le compra la pesca. Capiamo che la bambina è particolarmente interessata al frutto, da come lo sserva passare sul nastro della cassa. Seguono alcune scene in rapida sequenza della bambina a casa che gioca con la mamma, fino a che non suonano alla porta. La donna, con aria un po’ meno felice, guarda dalla finestra e scorge un giovane uomo in attesa davanti alla porta: è facile capire che si tratta dell’ex marito. La madre prepara la bambina per uscire e la saluta, mentre questa scende le scale e va incontro la padre, con cui trascorrerà i prossimi giorni, dato che evidentemente i genitori sono separati. Salita in macchina, la bambina dà la pesca al padre, dicendole che è da parte della mamma. Lui l’accetta, commentando che gli piacciono le pesche, e che più tardi telefonerà all’ex moglie per ringraziarla. Una breve storia che tratta ovviamente il tema della separazione di una coppia vista con gli occhi della figlia piccola.

Pubblicità Esselunga polemiche

La pesca ovviamente è una metafora del desiderio della bambina di veder tornare assieme i genitori, che vivono separati, costringendola quindi a dividersi tra i due. La bambina sa che al padre piacciono le pesche e allora gliene regala una, dicendogli che  da parte della madre, per sperare che i due reinstaurino un dialogo e riscoprano di volersi bene. Un messaggi, quindi, abbastanza semplice. La pubblicità di Esselunga non ha mancato di suscitare critiche online, dopo la sua pubblicazione. Molti utenti sui social, in particolare su X (ex Twitter) hanno rimarcato come lo spot mandi un messaggio sbagliato sul divorzio, sul ruolo dei figli e sulla riconciliazione. In particolare il fatto che la pubblicità sembra suggerire che le coppie in crisi debbano necessariamente restare insieme, come se questa fosse l’unica cosa che conta, ignorando che a volte situazioni famigliari formalmente unite ma con diverse tensioni e conflitti possono risultare altrettanto dannose per i figli che il trauma del divorzio. Una utente ha commentato dicendo che spera che i suoi figli non vedano mai questo spot: “Un bambino figlio di genitori separati non ha sofferto già abbastanza?”. Nonostante questo, c’è anche qualcuno a cui la pubblicità di Esselunga è piaciuta, e l’ha trovata commovente e sincera.

https://twitter.com/cinguettavideo/status/1706379244178215092?t=AiwVGAcAFdNJW33fzx5Ydg&s=19

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.