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A causa di un problema di salute estemporaneo è morto l’imprenditore Riccardo Iovino, fondatore di EdiliziAcrobatica molto conosciuto a Milano: l’ipotesi vaccino sui social

A soli 58 anni di età è morto per malore improvviso nella notte Riccardo Iovino, noto imprenditore, molto conosciuto a Milano per essere stato il fondatore e amministratore delegato di un’importante azienda, EdiliziAcrobatica. Già dal nome si intuisce di cosa si occupa l’azienda di cui l’imprenditore morto oggi era il proprietario: fa in modo di poter eseguire qualsiasi tipo di manodopera su dei luoghi più improbabili e difficili da raggiungere come ad esempio il terrazzo molto alto di un edificio, un balcone antico e molti altri tipi di lavori di questo genere. In realtà Riccardo Iovino era di origini liguri, nacque a Genova il 6 febbraio del 1965 e fin da adolescente ha coltivato le sue due passioni il marketing e la vela. Prima di fondare infatti EdiliziAcrobatica era uno skipper specializzato nel climbing sugli alberi di questo tipo di imbarcazioni, fuor di linguaggio tecnico significa che si arrampicava per alzare e abbassare le vele. Viaggiando in giro per il mondo e con questo tipo di formazione ha avuto un’intuizione geniale, quella di utilizzare la cosiddetta doppia fune per lavori edilizi più difficili in modo tale che gli addetti ai lavori potessero operare in sicurezza calandosi dall’alto e non con l’utilizzo di montacarichi ingombranti a partire dal basso. L’idea arrivò quando un amico nel 1994 gli chiese di aiutarlo con la sua grondaia che era rotta conoscendo le doti di arrampicatore di quello che poi sarebbe diventato uno dei più grandi imprenditori italiani. 30 anni fa nacque così EdiliziAcrobatica che oggi ha sedi in giro per il mondo, dall’Arabia Saudita passando per Monaco, Francia e Spagna. Un po’ come Olivetti ha realizzato il suo personalissimo sogno nell’ambito della crescita aziendale, cioè quello di cambiare per sempre il mondo delle costruzioni come ha spesso dichiarato.  La moglie di Riccardo Iovino si chiama Anna Marras, sua compagna anche sul lavoro. I due non hanno figli. A dimostrazione del fatto che la causa della sua morte sia stato un malore improvviso e totalmente inatteso è l’ultimo post pubblicato dall’imprenditore appena 24 ore fa in cui postava un articolo su una partnership della società. Su Facebook tanti i commenti di utenti che sostengono la tesi che Riccardo Iovino sia morto a causa del vaccino anti-Covid, ovviamente non ci sono conferme ufficiali e sono solo ipotesi dei no vax. Chi lo conosce ama ricordarlo così, come amava definirsi il CEO di EdiliziAcrobatica, “un bambino del mare”.

Riccardo Iovino EdiliziAcrobatica patrimonio

Per quanto riguarda il patrimonio netto del compianto Riccardo Iovino è ovviamente impossibile dare una cifra esatta ma si può dedurre, anche in maniera molto precisa, riportando i guadagni del 2022 della sua società. EdiliziAcrobatica lo scorso anno ha incassato 135 milioni di euro crescendo di oltre il 50% rispetto all’anno precedente dimostrando quanto fosse una società solida e tra le più remunerative di Italia e di Europa. Quotata in borsa aveva sempre dato un ottimo rendimento, fatto evidente della lungimiranza dell’ex skipper. Nel 2019 al decimo posto della classifica dei paperoni Italia stilata da MilanoFinanza si trovava Riccardo Iovino. Il lavoro dell’imprenditore è divenuto così importante da stabilire anche alcuni record come quello che ha permesso a EdiliziAcrobatica di intervenire nella ristrutturazione del Duomo di Orvieto senza impalcatura. Anche nell’ultimo periodo la società era in prima linea nelle attività, basti pensare che aveva stabilito una partnership con Intesa San Paolo per la cessione di credito relativo ai bonus 110 per la riqualificazione energetica degli edifici. EdiliziAcrobatica ha ottenuto infatti un platfond di 9,5 milioni di euro e la newco Energy Acrobatica 110 srl aveva ceduto e liquidato circa 22 milioni di euro di crediti.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web