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Prematuri è uno degli show di maggiore successo del canale Real Time: chi sono i medici protagonisti dello show e dove si trova l’ospedale in cui si svolge?

Arriva su Real Time un nuovo show destinato a conquistare il pubblico del canale più “real” della televisione italiana. Da oggi, lunedì 13 novembre, va in onda infatti il nuovo docu-reality Prematuri – bimbi oiuma, con il primo appuntamento a partire dalle 21.30. Verranno trasmessi in questa occasione i primi tre episodi dello show, della durata di 55 minuti l’uno. Si tratta di una serie britannica, trasmessa originariamente dall’emittente BBC One on il titolo di Tiny Lives, che raconta il lavoro di un’equipe di 100 persone, tutti medici e tecnici specializzati, che ha il compito di tenere in vita dei bambini venuti al mondo prematuramente, e per questo piuttosto fragili. Si definiscono bambini prematuri quelli nati prima della 37a settimana di gestazione, che solitamente vengono alla luce pesando meno di 2,5 kg e che vanno incontro fin da subito a problematiche peculiari della loro condizione. Dal momento che molti organi sono immaturi, infatti, i neonati prematuri possono avere difficoltà respiratorie e di alimentazione e sono soggetti a emorragie cerebrali, infezioni e a vari problemi legati allo sviluppo. Tuttavia, queste difficoltà possono essere notevolmente ridotte proprio grazie all’assistenza prenatale o ad altre cure specifiche subito dopo la nascita.

Prematuri: bimbi piuma arriva quindi su Real Time con tutte le caratteristiche utili ad interessare il pubblico italiano, mescolando documentario, reality show e anche dramma medico. La nuova serie in arrivo oggi si concentra, come detto, sul lavoro di un ampio team del reparto maternità di un ospedale scozzese, lo University Hospital Wishaw, e più precisamente il lavoro della Neonatal Intensive Care Unit, ovvero dell’unità di terapia intensiva per i neonati, che ha il compito di seguire proprio i bambini nati da parti prematuri. Come riporta il sito dell’ospedale, tra le figure più importanti all’interno dell’unità medica, la Lead Consultant Lorraine Mcgrory, la Senior Midwife – Neonatal and Transitional Care Kate Boyle, e la Senior Charge Nurse – Neonatal and Transitional Care Sharon Oosterbosch. Ovviamente queste sono solo le figure principali del reparto, che comprende un grande numero di medici, infermieri e altro personale adibito a un lavoro molto delicato. Secondo le informazioni diffuse da Real Time, l’equipe comprende in tutto un centinaio di persone. I nomi e i ruoli di tutti questi individui non sono comprensibilmente ancora disponibili online, ma di sicuro nel corso delle puntate gli spettatori e le spettatrici diventeranno sempre più familiari con i protagonisti di Prematuri: bimbi piuma. Lo show debutta in Italia su Real Time questa sera, lunedì 13 novembre 2023 alle ore 21.30.

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Prematuri Real Time l’ospedale

La nuova serie in arrivo su Real Time è ambientata all’interno dello University Hospital Wishaw, che si trova nell’omonima cittadina che si trova 18 km a sud est di Glasgow, in Scozia. Un tempo noto come Wishaw General Hospital, è un ospedale pubblico gestito dal NHS Lanarkshire, ovvero dalla sezione del Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS, cioè National Health Service) della contea in cui sorge. È stato costruito tra il 1998 e il 2001 su un progetto dello studio d’architettura Percy Thomas Partnership, per un costo complessivo di 100 milioni di sterline (circa 115 milioni di euro). Si trova in un raggio di 1,2 km dalle stazioni ferroviarie di Wishaw, a sud est, e di Shieldmuir, a ovest, e può essere raggiunto dalla Glasgow Road (A721) in arrivo da Motherwell. L’ospedale scozzese ospita 633 letti per i ricoveri, più altri 56 destinati a casi giornalieri, e un day hospital che può accogliere fino a 45 persone. È particolarmente celebre nel Regni Unito per il suo reparto maternità, che ne fa la seconda più grande unità di maternità di un ospedale in Scozia, in cui nascono mediamente 5.500 bambini ogni anno. Secondo il NHS Lanarkshire, lo University Hospital Wishaw serve una popolazione di circa 250.000 persone. All’ospedale è collegata anche, come si intuisce dal nome, un’università di medicina, che permette a studenti e studentesse di apprendere sul campo quanto studiato. Oggi, questa struttura è una delle più importanti e attrezzate della Scozia, e questo spiega bene perché si è deciso di ambientare qui lo show Tiny Lives di BBC One, ora in arrivo anche sugli schermi italiani

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.