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Gabriele Rossi interpretava Fortunato Di Venanzio ne L’Onore e il Rispetto: una morte atroce e un delitto vergognoso

Gabriele Rossi oggi ha 35 anni di età e continua con la sua carriera da attore e coreografo essendo stato un grande ballerino di danza classica. Spesso lo vediamo come giudice esterno ad Amici e sorridente accanto al suo compagno Lorenzo Licitra ma è inutile negarlo appena appare il suo volto sul piccolo schermo sono due i ricordi principali che balzano alla mente. Non stiamo parlando del secondo posto al GF Vip 2016 piuttosto al suo storico ex Gabriel Garko e al suo ruolo, insieme tra l’altro all’attore, in una delle fiction più amate della storia della televisione italiana. Gabriele Rossi faceva ne L’Onore e il Rispetto Fortunato Di Venanzio, grande protagonista della seconda e soprattutto della terza stagione. Facciamo la conoscenza di un giovanissimo piccolo boss quando entra all’interno della serie Vincent Spano, ossia suo fratello Rodolfo Di Venanzio che torna dall’America per riconquistare il ruolo che aveva nella Cupola, associazione mafiosa che all’epoca gestiva il potere in Sicilia. Questa alleanza di clan era minata da due personaggi, Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) che stava sempre più acquistando potere e suo fratello Santi (Giuseppe Zeno), magistrato, che arrivò perfino a portare a processo i principali esponenti della Cupola. Qui subentra il personaggio di Gabriele Rossi ne L’Onore e il Rispetto perché suo fratello, Rodolfo, per conquistare il benestare degli alleati manda anche lui tra i sicari di Santi. Fortunato, preso dall’efferatezza omicida, uccide non solo il magistrato ma anche il piccolo Nicolas, figlio di Tonio, suo nipote e dato in custodia allo zio. Nel corso del tempo Di Venanzio jr sembrerà un personaggio molto buono che proteggerà sua sorella Carmela (Laura Torrisi) dai clan e avrà il coraggio di rivelare che il loro fratello Rodolfo la stupra da quando aveva 7 anni. Portando in corpo il grande segreto di aver ucciso suo figlio neonato il personaggio di Gabriele Rossi ne L’Onore e il Rispetto vede Tonio Fortebracci come un fratello, uccidono insieme Rodolfo e arriva a cancellare le prove che Gabriel Garko è una spia della magistratura preferendo che l’uomo sposasse sua sorella e gestisse lui da nuovo capo la famiglia Di Venanzio. Tonio torna ad essere un criminale ma la magistrata Francesca De Santis, interpretata da Alessandra Martines, poco prima di morire rivela che ad uccidere suo figlio è stato proprio Fortunato Di Venanzio.

Gabriele Rossi è Fortunato Di Venanzio: come è morto

Così il personaggio interpretato da Gabriel Garko prende la pistola e durante la notte cerca di sparare a Gabriele Rossi che però sapendo che prima o poi sarebbe successo perché avrebbe scoperto il suo segreto dormiva sempre armato e riesce a spararlo per primo mandandolo in fin di vita in ospedale dove però ovviamente non muore. Fortunato Di Venanzio diventa protagonista della terza stagione de L’Onore e il Rispetto, infatti con la dipartita di zio Fred e donna Angela, è ufficialmente il nuovo padrino della Cupola ed è diventato spietato e senza scrupoli. Con altri figli dei mafiosi più in vista dell’alleanza, decide di rapire la bella e ingenua Venere De Nicola, figlia de La tripolina prostituta più famosa del paese da cui vanno tutti i boss e interpretata da Giuliana De Sio. Con l’inganno la portano in una villa al mare e la violentano e seviziano per ore e ore. Il personaggio interpretato da Rosalinda Cannavò il giorno dopo si sveglia e riesce a telefonare a sua madre per rivelarle quanto accaduto. Purtroppo però Fortunato se ne accorge e la strangola con il filo del telefono. La Tripolina e Tonio Fortebracci si alleano così per uccidere tutti i mafiosi della Cupola e ci riescono. Il personaggio di Gabriele Rossi ne L’Onore e il Rispetto dopo essere stato umiliano muore decapitato per mano della stessa Giuliana De Sio e così riuscirà a vendicare quanto fatto a sua figlia Venere.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web