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Il patrimonio di Alain Delon e l’eredità del celebre attore francese al centro di una contesa tra i figli

È drammatica la situazione di Alain Delon: il celebre attore francese, divo assoluto negli anni Sessanta, non ha del tutto superato l’ictus che lo ha colpito nel 2019, e oggi le sue condizioni sono anche più serie. L’interprete 88enne è infatti affetto da un linfoma, cioè un tumore del sangue, e di recente avrebbe espresso il desiderio di voler morire. A riportarlo pochi giorni fa è stato il quotidiano francese Le Parisien, secondo cui ormai le cure a Delon sarebbero state interrotte per volere dei figli, ora in guerra per l’eredità paterna.

In Francia, la vicenda sta comprensibilmente facendo molto discutere, visto che in ballo ci sono parecchi soldi. Grazie a una lunga carriera da star incontrastata del cinema transalpino, con molti ruoli anche all’estero, Delon ha messo insieme negli anni un capitale considerevole. Non solo grazie alla recitazione, ma anche per l’attività di produttore e per diverse attività imprenditoriali, che fanno che sì che non sia semplice sapere esattamente a quanto ammonta il suo tesoro.

Di recente, diverse testate francesi hanno cercato di stimare la ricchezza dell’attore, e sebbene esistano diverse stime pare che il patrimonio di Alain Delon ammonti a circa 300 milioni di euro.

Alain Delon patrimonio
Alain Delon accnato alla figlia Anouchka. (Image Photo Agency)

Alain Delon è guerra per l’eredità?

Il patrimonio di Alain Delon ha dato adito a voci su una vera e propria guerra tra i suoi eredi per avere i soldi del genitore. L’attore ha avuto tre figli (riconosciuti: ci sarebbe anche Christian Aaron Boulogne, nato nel 1962 dalla cnatante Nico). Il primo, Anthony, è frutto della relazione con Nathalie Delon, al secolo Francine Canovas, la sua prima moglie: è nato nel 1964 e fa anche lui l’attore. Anouchka e Alain-Fabien sono nati invece dalla modella olandese Rosalie van Breemen nel 1990 e nel 1994.

I tre eredi dell’attore si sono inizialmente coalizzati contro un “nemico comune”, ovvero Hiromi Rollin, prima assistente e poi amante di Alain Delon. L’hanno infatti denunciata con l’accusa di maltrattare il padre e di manipolarlo per indurlo a farsi sposare, così da entrare in possesso della corposa eredità. La denuncia ha avuto però scarso esito: le indagini non hanno potuto provare alcun comportamento illecito, e sono state infine archiviate.

Così la donna ha contrattaccato, denunciando Anthony e Alain-Fabien per tentato omicidio, per la decisione di voler interrompere le cure contro il linfoma del padre. I due si difendono dicendo che la decisione è stata presa in accordo col genitore, e nel frattempo sono in causa con la sorella Anouchka. Quest’ultima vorrebbe infatti, a loro dire, manipolare Alain Delon per convincerlo a venire con lei in Svizzera, dove risiede la donna, per sottoporsi a una cura sperimentale.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.