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Jean Carroll: com’era da giovane la scrittrice che ha subito una violenza da Donald Trump. L’ex Presidente degli USA è stato di recente condannato per il fatto.

Ennesima condanna per Donald Trump: dovrà risarcire per 83,3 milioni di dollari la scrittrice Jean Carroll. L’accusa è di diffamazione, e risale a fatti del 2019, quando l’allora Presidente degli Stati Uniti diffamò la donna negando un’agressione sessuale subita 30 anni prima a New York. Trump ha negato le accuse e annunciatò polemicamente che farà ricorso contro la sentenza, ma già lo scorso maggio era stato condannato proprio per la violenza commessa sulla scrittrice.

Jean Carroll oggi è una donna di 80 anni, essendo nata il 12 dicembre 1943 a Detroit. Prima di quattro figli di un inventore e di una politica del Partito Repubblicano, è cresciuta nell’Indiana, dove ha frequentato la locale università. Durante gli anni giovanili ha fatto parte della confraternita Pe Beta Phi ed è stata anche una cheerleader, diventando piuttosto nota fin da giovane per la sua bellezza. Non a caso, nel 1963 venne eletta Miss Indiana University, e un anno dopo Miss Cheerleader USA, apparendo anche nello show televisivo To Tell the Truth.

In seguito, a partire soprattutto dagli anni Ottanta, è divenuta nota come giornalista e scrittrice, grazie in particolare al suo accattivante stile narrativo. Jean Carroll ha pubblicato su importanti testate come The Atlantic, Esquire, Vanity Fair e anche Playboy, di cui è stata la prima editor donna nella storia. Contemporaneamente ha lavorato in tv come autrice del celebre show comico Saturday Night Live tra il 1986 e il 1987, ricevendo anche una nomination agli Emmy. Dal 1993 al 2020 è stata poi una collaboratrice fissa della rivista Elle.

Jean Carroll quando e come ha conosciuto Donald Trump

Jean Carroll da giovane

Le accuse di Jean Carroll contro Donald Trump sono state diffuse dalla stessa scrittrice statunitense nel 2019, prima in un articolo pubblicato sul magazine New York e poi, con maggiori dettagli, nel libro dello stesso anno What Do We Need Men For?: A Modest Proposal. Carroll raccontò che l’episodio era avvenuto tra il 1995 e il 1996, quando i due si erano incontrati nei grandi magazzini Bergdorf Goodman di New York, dove Trump l’aveva stuprata.

Carroll non denunciò subito Trump, ma ha deciso di farlo oltre 20 anni dopo grazie a una legge che era stata recentemente approvata nello Stato di New York, l’Adult Survivors Act, che consente di denunciare episodi di violenza sessuale anche anni dopo i fatti. Trump ha sempre negato le accuse, dicendo che Carroll s’era inventata tutto per pubblicizzare il suo libro. La giornalista venne poi licenziata da Elle e disse che questo era avvenuto a causa della campagna di diffamazione di Trump contro di lei.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.