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Il problema dei 3 corpi è la nuova serie del momento su Netflix, tratta da una trilogia di libri di fantascienza: quali differenze ci sono tra le due opere?

È arrivata su Netflix la serie in 8 episodi Il problema dei 3 corpi, tratto dall’acclamata ciclo di libri di fantascienza scritto da Liu Cixin e pubblicato in Cina tra il 2006 e il 2010. Si tratta di una trilogia che ha raggiunto una fama globale, venendo pubblicata anche in Italia a partire dal 2017. Il titolo della serie prende il nome dal primo romanzo, con cui l’autore ha vinto il Premio Hugo (il massimo riconoscimento letterario per la fantascienza) nel 2015, anche se ufficialmente il nome della saga è Memoria del passato della Terra.

In realtà, tra la serie Netflix e i libri di Liu Cixin ci sono alcune differenze evidenti, a partire dall’ambientazione. La trilogia letteraria è interamente ambientata in Cina, mentre Il problema dei 3 corpi si svolge prevalentemente a Londra e il suo cast è multietnico. È stato mantenuto un contatto con l’ambientazione originale per quanto riguarda la figura della dottoressa Ye e il suo passato, ma il resto è stato riscritto.

La serie Netflix mescola in realtà vari personaggi ed elementi dei tre libri, e non è quindi una trasposizione fedele solo del primo. La trilogia di Liu Cixin si sviluppa infatti nell’arco di 400 anni, ma ogni libro si svolge tra epoche storiche diverse, per cui gli autori David Benioff, D. B. Weiss (già noti per Il trono di spade) e Alexander Woo hanno concentrato nella prima stagione tutte le storie che nei libri si svolgono nel nostro presente (in realtà il 2006, quando è stato scritto il primo volume), e modificato alcuni personaggi.

Il problema dei 3 corpi personaggi serie tv

Auggie Salazar non esiste nei libri, ma ne Il problema dei 3 corpi c’è il professor Wang, uno scienziato che lavora a un progetto sulle nanotecnologie e che inizia ad avere le visioni di un countdown. Wang è il protagonista del primo romanzo, ma nella serie Netflix è stato scisso in due personaggi: una è appunto Auggie, l’altra Jin. Nel libro, infatti, è Wang a imbattersi nello strano videogioco che in San Ti usano come strumento per reclutare alleati sulla Terra. Il personaggio di Jin è ispirato però anche a quello della quasi omonima Cheng Xin, una scienziata che lavora al Progetto Risalita nel terzo libro, Nella quarta dimensione. Cheng Xin coinvogle nel progetto l’amico Yun Tianming, malato terminale e segretamente innamorato di lei: nella serie è stato trasformato in Will Downing.

Un altro personaggio modificato rispetto ai libri è quello di Saul Durand, che al termine della serie Il problema dei 3 corpi viene scelto come Impenetrabile. Nei libri si chiama Luo Ji e appare solo nel secondo romanzo, La materia del cosmo: è uno dei quattro Impenetrabili (nello show Netflix sono solo tre), l’unico che viene neutralizzato dai San Ti. Il suo piano è abbastanza oscuro e quasi casuale, ma nel corso del romanzo si rivelerà estremamente utile per il destino degli umani. Nei libri di Liu Cixin trovano anche spazio altri personaggi che appaiono nella serie, come Mike Evans, il leader dell’Organizzazione Terra-Trisolaris (i terrestri alleati degli alieni), l’agente Shi, e Thomas Wade.

Valerio Rossari

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.