Margherita Mazzucco, dopo il grande successo con L’Amica Geniale, ha preso parte a un progetto molto speciale e intenso: interpretare Chiara d’Assisi, la celebre santa italiana, nel film Chiara, diretto da Susanna Nicchiarelli. Un ruolo che ha richiesto grande dedizione e ricerca interiore, tanto che Mazzucco ha dichiarato di essersi avvicinata alla spiritualità di Santa Chiara durante le riprese, pur non essendo particolarmente religiosa. Il film, rilasciato nel 2022, è una produzione internazionale che ha avuto grande riscontro, sia per il messaggio profondo che veicola sia per l’interpretazione della giovane attrice.
Dopo essersi fatta conoscere come Lila in L’Amica Geniale, ruolo che l’ha resa un volto amato dal pubblico e dalla critica, Margherita Mazzucco ha avuto la possibilità di misurarsi con un personaggio molto diverso, una figura storica e spirituale che ha segnato il Medioevo italiano. Chiara d’Assisi, vissuta tra il 1194 e il 1253, è nota per la sua vita di preghiera, povertà e totale dedizione alla spiritualità, tanto da fondare l’Ordine delle Clarisse. Interpretarla ha rappresentato per Mazzucco una sfida che le ha permesso di mostrare una nuova sfumatura delle sue capacità attoriali, passando dal personaggio controverso e passionale di Lila a quello intenso e mistico di Chiara.
Mazzucco ha dichiarato che, sebbene non si definisca credente, è stata colpita profondamente dall’energia spirituale e dal coraggio della Santa, una giovane donna che ha rinunciato a una vita agiata per seguire un percorso di povertà e fede.
Chiara: un film che esplora la ribellione e la santità
Il film Chiara, diretto dalla regista Susanna Nicchiarelli, propone una visione intima e moderna della giovane Santa, presentandola non solo come una figura religiosa, ma anche come una donna determinata e rivoluzionaria, che sfidò le norme sociali dell’epoca. La pellicola segue la vita di Chiara dalla sua giovinezza fino alla consacrazione come fondatrice delle Clarisse, evidenziando le scelte di ribellione e coraggio che l’hanno portata a scegliere una vita di sacrificio e preghiera.
In questo contesto, Mazzucco ha raccontato di aver dovuto immergersi nella mentalità e nella cultura del tempo, un compito che ha richiesto un profondo studio dei valori medievali e della spiritualità francescana. La sua interpretazione ha dato un tocco di autenticità e freschezza a una figura tanto iconica, permettendo al pubblico di percepire Chiara come una giovane donna caparbia e determinata.
Dopo il successo de L’Amica Geniale e l’intensa esperienza di Chiara, Margherita Mazzucco si sta preparando per affrontare nuovi ruoli. Grazie alla sua esperienza come Lila e alla consacrazione internazionale con il ruolo di Chiara, l’attrice sta dimostrando di essere una delle giovani interpreti italiane più promettenti e versatili.
Se da un lato la trasformazione in Santa Chiara può sembrare un distacco dalla realtà contemporanea, Mazzucco ha dichiarato di voler continuare a esplorare ruoli complessi e profondi, che le consentano di crescere sia come attrice sia come persona. Il suo obiettivo è quello di interpretare storie che abbiano un impatto significativo sul pubblico, portando in scena personaggi femminili forti, non convenzionali e in grado di lasciare il segno.