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La scorsa serata del 19 marzo la trasmissione Il Sogno si è aperta con il monologo di Roberto Benigni, che ha affrontato con il suo consueto tono ironico alcuni temi di politica italiana e internazionale. In particolare, il comico toscano ha ripreso una battuta già fatta sul palco di Sanremo 2024, scherzando sul presunto rapporto tra Giorgia Meloni ed Elon Musk. L’intervento ha generato una valanga di commenti sui social, dividendo il pubblico tra chi ha apprezzato il suo umorismo e chi lo ha criticato duramente.

Durante lo show, Benigni ha ripreso il tema già affrontato all’Ariston, raccontando di aver ricevuto una telefonata dalla Premier per smentire ogni ipotetico legame con Musk. Con il suo classico sarcasmo, ha detto che Meloni avrebbe addirittura giurato sulla sua Tesla per negare qualsiasi coinvolgimento.

La battuta ha suscitato l’ilarità del pubblico in studio, ma sui social le reazioni sono state contrastanti. Da una parte, molti hanno trovato l’uscita divertente e in linea con lo stile di Benigni, dall’altra c’è chi ha ritenuto eccessiva la ripetizione di questa ironia, criticandone l’opportunità.

Uno sguardo satirico sui problemi del mondo

Benigni ha poi allargato il discorso alla situazione globale, elencando una serie di problemi che affliggono l’umanità con il suo solito tono dissacrante. Ha citato guerre, minacce nucleari, instabilità politica, crisi ambientali e disuguaglianze sociali, sottolineando come il mondo non si trovi esattamente in una fase serena.

L’attore ha poi ironizzato sulla classe dirigente internazionale, facendo notare come i leader di alcune potenze mondiali siano persone che, con le loro decisioni, non trasmettono certo tranquillità. L’ironia si è concentrata soprattutto sui potenti di Stati Uniti, Russia e Corea del Nord, evidenziando il paradosso di affidare il destino del pianeta a figure politiche così controverse.

Nel corso del monologo, Benigni ha parlato anche della guerra in Ucraina e delle ambizioni di Vladimir Putin. Con il suo solito modo di raccontare la realtà attraverso l’umorismo, ha descritto il presidente russo come un leader che ha un’idea tutta sua di “ingresso in Europa”, facendo riferimento alle azioni militari in corso.

La reazione del pubblico

L’intervento di Benigni ha generato molte reazioni, sia tra gli spettatori televisivi che sui social. In tanti hanno apprezzato la sua satira pungente, considerandola un modo intelligente per riflettere sui problemi dell’attualità. Non sono mancate critiche, soprattutto da chi ha trovato le sue battute fuori luogo o eccessivamente sbilanciate contro la Presidente del Consiglio.

Alcuni utenti hanno commentato con ironia, rispondendo al comico con altre battute, mentre altri hanno usato toni più duri, arrivando anche a insulti. Il dibattito si è acceso tra chi difende il diritto di satira e chi invece lo accusa di essere troppo schierato politicamente.

Benigni, con il suo monologo, ha dimostrato ancora una volta di essere una figura capace di far discutere, mescolando comicità e riflessione politica in uno stile che da sempre lo contraddistingue.

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web