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Ormai da diverse settimane non si fa che parlare nei piani alti della WWE dell’opera di rinnovamento che riguarderà NXT e che dovrebbe essere ormai imminente. Sconfitto nella “guerra dei ratings” da AEW Dynamite, lo show di sviluppo della compagnia di Stamford subirà un profondo restyling che per adesso è partito dal cambio di logo e sigla.

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NXT, rivoluzione a metà

L’addio agli ormai classici colori nero e oro non sarà certo l’unica novità in uno show che si prepara a una vera e propria rivoluzione su cui però poco o niente è trapelato agli insider USA, notoriamente sempre sul pezzo in queste situazioni e che invece si sono trovati a corto di notizie certe.

Si è parlato della possibilità che NXT smetta di essere la “land of opportunity” per i migliori talenti delle indy, ipotesi smentita seccamente da “X-Pac” Sean Waltman nel suo podcast e che altrimenti lascerebbe troppa forza alla AEW, e più realisticamente di un roster che gradualmente vedrà scendere di molto l’età media.

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La WWE proverà comunque a costruirsi in casa le stelle di domani, reclutando giovani talenti provenienti da numerose discipline diverse e cercando di intravedere in loro il famoso “It Factor”, quel qualcosa che permette di spiccare nella massa e fare la differenza, convinta che la tecnica può essere insegnata ma non il carisma innato.

In ogni caso, come riporta WrestleVotes, i cambiamenti saranno meno drastici di quanto immaginato in un primo momento: Triple H resterà al comando, aiutato dai vari Shawn Michaels, William Regal e Matt Bloom. Non dovrebbero essere fondate allora le voci che parlavano di una produzione affidata a Vince McMahon e Bruce Pritchard, che comunque supervisioneranno lo show e avranno l’ultima parola su push ed eventuali licenziamenti.

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Come riporta WhatCulture, potremmo assistere al nuovo volto di NXT già tra meno di due settimane, più esattamente nella puntata in programma il 14 settembre. L’episodio in questione sarà infatti il primo ad andare in scena “live” dopo tre puntate che erano state precedentemente registrate nei giorni successivi a TakeOver 36.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita alla SEO non posso più farne a meno

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