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Doc 2, per quale motivo il dottore Andrea Fanti non potrebbe fare il medico? Scopriamo tutto sulla sua vicenda.

È tornato, con la seconda stagione, l’amatissimo medical drama di Rai 1: Doc – Nelle tue mani. Tornano le vicende del dottore Andrea Fanti, magistralmente interpretato da Luca Argentero, e dei medici del Policlinico Ambrosiano di Milano. Tuttavia, lo stimatissimo medico ha un passato molto complesso, che in teoria gli impedirebbe di fare il medico. Scopriamo i dettagli della sua storia.

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Doc 2, perché Andrea Fanti non può fare il medico

La vicenda di Andrea Fanti è molto complessa. Era un brillantissimo medico, finché un giorno il padre di un ragazzo deceduto a causa di un errore medico gli punta una pistola e gli spara un colpo alla testa. Lo sparo non uccide il dottore, ma gli causa un grave trauma che gli provoca la perdita della memoria degli ultimi 12 anni. In questo modo, il dottore si ritrova a essere un paziente e si trova catapultato in una vita che non riconosce più, senza ricordi e senza legami.

Insomma, il dottor Fanti si trova a dover ricostruire da capo la sua vita, ma decide di ricominciare rimettendo in piedi la propria attività lavorativa e quindi riprendendo il ruolo all’ospedale. Tuttavia, proprio a causa del trauma che gli ha causato la perdita della memoria il dottore non potrebbe esercitare la professione e la sua condizione rappresenta un grande ostacolo per il medico.

La storia di Andrea Fanti non è completamente inventata, ma è ispirata alla vicenda di Pierdante Piccioni, medico che dopo un incidente stradale si ritrova ad aver perso la memoria degli ultimi 12 anni. Il dottore ha deciso di rifiutare di andare in pensione e ha voluto riprendere la propria professione, come vuole fare il dottor Fanti in Doc.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno