Harry Potter e i doni della morte – Parte 1: dove è stato girato

Luca Incoronato
24/02/2022

Harry Potter e i doni della morte – Parte 1: dove è stato girato

Nel 2010 David Yates ha portato al cinema Harry Potter e i doni della morte – Parte 1. La prima delle due pellicole conclusive della celebre saga ideata da J.K. Rowling. Il tono del film è ben differente da quanto mostrato in passato. La guerra è in atto e non vi è più modo di negare l’evidenza. Harry, Hermione e Ron partiranno all’avventura per salvare il mondo dei maghi e quello dei babbani.

Scopriamo quali sono le location nelle quali è stato girato Harry Potter e i doni della morte – Parte 1, studios di Hollywood a parte. Ecco i luoghi dove recarsi per rivivere la magia di alcune scene iconiche del film.

Harry Potter e i doni della morte – Parte 1 location

Considerando come Harry, Hermione e Ron siano in costante movimento in questo capitolo della saga, il numero di location sfruttate per le riprese è alquanto elevato. Di certo superiore a quello dei primi film, che ruotavano principalmente intorno al castello di Howgarts e tutti i suoi differenti set.

Hermione è costretta a cancellare se stessa dalla memoria dei suoi genitori, così da tenerli al sicuro. La sua casa, nel mondo dei babbani, è in Heathgate, a Meadway, precisamente nell’Hampstead Garden, nei pressi di Londra. Piton si materializza dinanzi alla residenza Malfoy, apprezzabile a circa 8 miglia dia Chesterfield. Si tratta della Hardwick Hall, nel Derbyshire. Si tratta di una delle più importanti residenze elisabettiane in Inghilterra, realizzata nel sedicesimo secolo per Bess di Hardwick, la seconda donna più ricca del Regno Unito dopo la regina. È oggi aperta al pubblico, essendo di proprietà dello Stato.

Hermione è rapida nell’ideare un piano e tira fuori dai guai sé e i suoi amici. Materializza tutti loro a Piccadilly Circus, a un passo di Shaftesbury Avenue. I tre provano a calmarsi e si recano in un bar. Inutile cercarlo, dato che è stato creato negli studios. Il viaggio prosegue presso il Ministero della Magia, i cui interni sono stati ricreati nei Pinewood Studios, così come molti altri. L’accesso è mostrato attraverso un bagno pubblico a Horseguards Avenue. La strada esiste, ovviamente, ma non il servizio utilizzato dai maghi. Al suo posto c’è invece una statua.

La fuga è inevitabile ed ecco i protagonisti ritrovarsi nei boschi. Riprese effettuate a Burnham Beeches, nel Sud del Buckinghamshire. Un territorio acquistato dalla città di Londra nel 1880, così da salvarlo, evitandone la distruzione attraverso la realizzazione di centri abitati residenziali. I tre amici non si sono mai ritrovati a vivere una situazione di questo tipo. Trovano riparo dove possono, sotto il Seven Bridge, a nord di Bristol. Le torri dove si accampano sono presso la High Marnham Power Station, nelle Midlands. Dopo il breve addio di Ron, Harry ed Hermione si accampano altrove, nello Yorkshire del nord, precisamente nel Limestone Pavement, in cima a Malham Cove. La ricerca degli horcrux porta i due amici a Godric’s Hollow, luogo di nascita di Harry, che in realtà è Lavenham, villaggio nel Suffolk. Va detto, però, come parte di quest’area sia stata ricreata negli studi.

Chiunque voglia cimentarsi in un viaggio in stile Harry Potter, andando alla ricerca dei luoghi caratteristici del lungo e complesso viaggio dei tre protagonisti nella parte finale della saga, dovrà organizzare spostamenti tra queste aree:

    • Villaggio di Glenfinnan
    • Foresta di Glencoe
    • Valli di Glen Etive e Glen Nevis
    • Regione di Lochaber
    • Highlands scozzesi

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