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Uno dei personaggi più amati di Mare Fuori 3 è Filippo: la storia del ragazzo dal primo incontro con Naditza alla tragica morte dell’amico

Sin dall’inizio della serie nel 2020, uno dei personaggi più amati di Mare fuori è stato, senza ombra di dubbio, Filippo Ferrari, interpretato da Nicolas Maupas. La data di nascita dell’attore è il 29 ottobre 1998 e ha quindi 24 anni di età. È nato e vive a Milano ed è di origini francesi da parte di padre a cui deve il suo particolare cognome, mentre la madre è di origini siciliane, accanto ai suoi studi scolastici si è sempre formato per recitazione a dimostrazione, nonostante la sua giovane età, di una già consolidata carriera in particolare nelle serie sia Rai che Netflix. Oltre a Mare Fuori, è stato protagonista di Un Professore nei panni di Simone e lo abbiamo visto in Nudes e Sotto il sole di Amalfi. Attualmente non risulta avere una fidanzata, mentre in passato è stato legato a Ludovica Coscione conosciuta proprio sul set di Mare Fuori. La prima stagione di Mare fuori si apre proprio con l’arresto di Filippo e di Carmine Di Salvo, due ragazzi appartenenti a mondi completamente diversi. Filippo, infatti, è originario di Milano e viene da una famiglia benestante. Il giovane è un aspirante pianista con un futuro luminoso davanti, ma le sue aspirazioni vengono stroncate dall’arresto in seguito alla tragica morte di un suo amico.

Filippo viene quindi proiettato in un mondo completamente diverso da quello a cui è sempre stato abituato e l’impatto col carcere è particolarmente duro per lui. Nell’IPM, l’istituto in cui si trova, viene denominato O Chiattillo termine dispregiativo per indicare i figli di papà. Nonostante le grandissime differenze, il destino del giovane ragazzo interpretato da Nicolas Maupas è accomunato a quello di Carmine (Massimiliano Caiazzo) detto O Piecoro perché elemento debole del clan criminale a cui appartiene. Destini incrociati, quindi, perché sia Filippo che Carmine vengono presi di mira dagli altri detenuti, in particolare da Ciro Ricci, il figlio di un potente boss. Prima di giungere a Napoli insieme ai suoi amici, Filippo frequentava il conservatorio a Milano e si è recato nella città solo per divertirsi, prima di tornare alla sua vita milanese. Qui fa il primo incontro con Naditza fuori dal carcere, con Filippo che rimane affascinato da come la ragazza suona il piano, ma questa approfittando della sua distrazione gli ruba il portafoglio e poi, quando il ragazzo riesce a recuperarla, gli sottrae l’orologio ed evita di farsi arrestare. Dopo di ché, inizia per Filippo la sera maledetta che gli costerà il carcere.

Filippo che reato ha commesso e come è andato in carcere

Come detto, Filippo si era recato a Napoli per divertirsi con i suoi amici Greg, Ale e Pigio e la sera il gruppetto si reca in discoteca e qui i ragazzi vivono una serata all’insegna dell’alcol e di sostanze stupefacenti. Dopo aver lasciato la discoteca, i ragazzi palesemente alterati si recano su un attico e uno degli amici di Filippo propone di sporgersi dall’attico mentre un altro lo tiene per le gambe per gioco. Prima lo fa Filippo e viene tenuto dall’amico, ma quando è il turno di Filippo di reggere l’amico Greg, questo accidentalmente cade e muore. Il gruppo va, quindi, dalla polizia, e gli altri amici danno la colpa a Filippo, dicono che loro non erano d’accordo col gioco e che è stato Filippo a proporlo. Questo, quindi, tradito dagli amici viene arrestato. Il ragazzo deve prima passare la notte nella cella di detenzione nel commissariato proprio insieme a Carmine, poi viene accusato di omicidio e viene portato nell’Istituto Minorile, dove troverà nuovamente Naditza e avrà inizio la storia che conosciamo bene e che è pronta a continuare ora con Mare Fuori 3. Come ben sappiamo, infatti, tra Naditza e Filippo è scoppiato l’amore, con la ragazza che è anche andata a vivere con la famiglia del ragazzo, il quale attendeva la fine della sua pena a Napoli. Poi, con le cose che sono precipitate, Filippo è evaso per salvare la fidanzata dal matrimonio combinato e ora i due sono in fuga, in attesa di scoprire come proseguiranno le loro avventure.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda