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Chi era Burt Bacharach, compositore premio Oscar ricordato a Sanremo 2023: la sua grande carriera, le quattro mogli e la causa della morte

La morte di Burt Bacharach, 94 anni, ha colpito duramente il mondo della musica e dello spettacolo in generale. Compositore dal talento assoluto, pianista eccelso, è stato uno degli autori più rilevanti nella storia della musica pop e ricordarlo è importante per tenerne viva la memoria, in relazione alle nuove generazioni che non lo hanno mai sentito nominare. Nato a Kansas City il 12 maggio 1928, ha studiato musica fin da giovanissimo, dedicandosi a questo vasto mondo anima e corpo. Completato il proprio percorso di studi, ha lavorato come pianista prima e direttore d’orchestra poi tra gli anni ’50 e ’60, accompagnando Marlene Dietrich, altra leggenda senza tempo. Il mondo ha sentito parlare di lui grazie al brano Magic Moments, ancora oggi celeberrimo, cantato da Perry Como. Era il 1958 e la fama lo travolse, considerando come quella canzone sia stata una delle prime nella storia a ottenere il disco d’oro, che venne istituito proprio in quell’anno. La sua carriera è così decollata, dando il via a una proficua collaborazione con Hal David, noto paroliere.

Fianco a fianco per 20 anni, scrivendo alcuni dei maggiori successi dell’epoca, da Walk On By a I Say a Little Prayer, che oggi cantiamo ancora senza sapere chi dover ringraziare per tutto questo. I grandi artisti dell’epoca hanno eseguito le loro creazioni, proponendone versioni differenti, adattando le parole e la musica al proprio stile, dai Beatles ad Aretha Franklin, per citarne appena due di livello incredibile. Sguardo però soprattutto a Dionne Warwick, che si trasformò in una vera e propria musa per Burt Bacharach: è indimenticabile la sua versione di Walk On By. Nel 1973 la collaborazione con Hal David raggiunse la sua naturale conclusione, con Burt Bacharach che tentò la strada da solista, dopo aver subito la scottatura dell’insuccesso della colonna sonora di Orizzonte perduto. Le cose non andarono però come sperava, fino all’inizio della relazione con Carole Bayer Sager, professionale e privata. I due firmarono grandi successi nel corso degli anni ’80, da Hearlight a Making Love, ma soprattutto That’s What Friends Are For, ancora per Dionne Warwick.

Burt Bacharach causa morte

La causa della morte di Burt Bacharach è per cause naturali ma ha comunque colpito il mondo della musica, come detto, ma anche la sua famiglia, nonostante la veneranda età. Nella sua vita ha amato tanto, come dimostra il fatto che si sia sposato per ben quattro volte. La prima nel 1953 e allora sua moglie fu Paula Stewart. Una relazione destinata a esaurirsi in fretta, data la separazione dopo appena cinque anni. Nel 1965 invece sposò Angie Dickinson, celebre scrittrice, al fianco della quale è rimasto ben 15 anni, avendo da lei una figlia, Nikki. Una tragica storia, la sua, soffrendo di gravi problemi mentali che l’hanno spinta al suicidio nel 2007. Carole Bayer Sager, di cui abbiamo parlato, è stata la sua terza moglie, sposta nel 1982. La coppia è rimasta salda fino al 1991 e insieme i due artisti hanno adottato un figlio, Christopher. L’ultimo matrimonio di Burt Bacharach è stato con Jane Hansen, sposata nel 1993, e da lei ha avuto altri due figli, Oliver e Raleigh. Il Festival di Sanremo 2023 lo ha ricordato con commozione e rispetto, dato il grande peso artistico. Vincitore di tre Oscar per la colonna sonora di Butch Cassidy e la canzone Arthur’s Theme del film Arturo. Ha anche collaborato con artisti italiani, da Ornella Vanoni a Chiara Civello. Ha scritto Something that Was Beautiful per Mario Biondi e prodotto Come in ogni ora, portato da Karima a Sanremo tra le Nuove Proposte. Burt Bacharach è morto nella sua casa di Los Angeles l’8 febbraio 2023 per cause naturali.

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno