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Per la Norvegia di Alessandra Mele scoppia il caso plagio, con l’accusa che arriva dal manager di Shibui, vecchia conoscenza di Amici

Accuse di plagio all’Eurovision 2023. Una delle grandi protagoniste di questa edizione del Festival è sicuramente Alessandra Mele, cantante italo-norvegese che, in rappresentanza del paese scandinavo, si è guadagnata l’accesso alla finale ed è anche tra le principali outsider per la vittoria finale. L’artista si sta ritagliando una vetrina importantissima, eppure la sua esperienza rischia di avere anche dei risvolti negativi, a causa di un’accusa di plagio proveniente da Shibui una vecchia conoscenza di Amici. È esploso, infatti, il caso plagio per la Norvegia, prima con una serie di video su Tik Tok e poi con un vero e proprio procedimento legale intrapreso dal manager della cantante al secolo Shady Fatin Cherkaoui, che nel 2016 ha partecipato Amici e che poi si è consacrata in Francia, divenendo un’artista di estremo successo. Molti utenti sui social hanno cominciato a cogliere delle nette somiglianze tra la canzone di Alessandra Mele, Queen of Kings, e il grande successo di Shibui: Thunder. A rincarare la dose sono arrivate delle storie Instagram della cantante, che ha raccontato come il suo manager l’ha contattata per avvisarla che la sua canzone è stata plagiata all’Eurovision e che per questo è stata intrapresa una causa legale. Incuriosita, Shibui ha raccontato di essere andata ad ascoltare la canzone di Alessandra Mele e di averla apprezzata molto, ma anche di aver notate quelle somiglianze sulla sua Thunder. Su Tik Tok, poi, l’artista ha visto molti video incentrati sul plagio all’Eurovision 2023 e in lei è montato un sentimento di confusione su tutta la vicenda.

Shibui ha chiosato augurandosi che tutto possa chiudersi per il meglio, non sbilanciandosi troppo però sulla spinosa questione della causa legale. In attesa di capire come si evolverà la questione, andiamo a ripercorrere la carriera di Shady, che si è affacciato sul mondo della musica sin da piccola, cantando con lo Zecchino d’oro e studiando musica. Nel 2016 arriva la prima svolta della sua carriera artistica, con la partecipazione a X Factor 10, dove però la sua avventura si è fermata ai Bootcamp. Dopo questa delusione, Shady non si è arresa e ci ha riprovato ad Amici, arrivando fino al serale e ottenendo una certa risonanza, soprattutto col brano Stay Home, incentrato sulla sua esperienza come vittima di bullismo. Dopo la fine di Amici ha deciso di cambiare completamente panorama, trasferendosi in Francia e iniziando un nuovo percorso artistico, che si è rivelato estremamente fortunato. Oggi, col nome di Shibui, l’ex allieva di Amici è un’artista molto amata e ascoltata, con un grande seguito su Instagram e con alle spalle tutta una serie di successi, tra cui spicca la citata Thunder. Oltre alla carriera da solista, Shibui ha anche avviato un progetto in coppia con il producer NRD1, con cui ha formato gli Shanguy, un duo elettro-pop che ha avuto molto successo.

Shadi Shibui ad Amici

In Italia il ricordo di Shady è chiaramente legato alla sua esperienza ad Amici nella stagione 2016-2017. L’artista seguita da Rudy Zerbi ha preso parte alla sedicesima edizione dello show di Maria De Filippi e dopo aver superato tutta la fase iniziale è approdata al serale, chiudendo quell’edizione al settimo posto. Shady è stata eliminata alla settima puntata del serale, ad appena due appuntamenti dalla finale, compiendo comunque un grandissimo percorso. Durante la sua esperienza nel talent di Canale 5 l’artista si è avvicinata moltissimo a Michele Merlo.

Il cantante deceduto tragicamente ad appena 28 anni a causa di una bruttissima leucemia, ritenuta per molti la fidanzata del ragazzo all’interno del programma condotto da Maria De Filippi. Durante gli anni di Amici, Shady aveva uno stile più legato al cantautorato, con alcune venature dance ed elettro-pop che poi sarebbero diventate dominanti nella sua esperienza in Francia e che oggi sono la sua cifra di riconoscimento con il nuovo nome d’arte Shibui e una milioni di stream.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda