Blanca cane Linneo la tragedia: intervengono gli animalisti

Luca Incoronato
05/06/2023

Blanca cane Linneo la tragedia: intervengono gli animalisti

Chi è Linneo, cane di Blanca. Tragedia sfiorata sul set e dura protesta animalista: ecco cos’è successo durante la prima stagione

Blanca è una delle fiction Rai più amate degli ultimi anni. Il suo cast è molto ricco ma è innegabile come siano due i personaggi ai quali il pubblico si è particolarmente legato. Da un lato non poteva esserci che la protagonista Maria Chiara Giannetta, la cui carriera è di fatto esplosa negli ultimi anni. Dall’altro, però, a ricevere gli occhi dolci non è stato un attore umano, bensì Linneo, il cane di Blanca. Suo fedele compagno d’avventura, ha suscitato la curiosità degli spettatori e, al tempo stesso, la loro preoccupazione. In molti potrebbero stupirsi del fatto che in realtà si tratta di una cagnolina, il cui vero nome è Fiona. La star canina è diventata rapidamente la beniamina del pubblico italiano, che non vede l’ora di ritrovarla nella seconda stagione di Blanca su Rai 1. Musetto tenero, fisico possente e occhi di ghiaccio, un mix incredibile. Al tempo delle riprese aveva quattro anni e appartiene alla razza dei bulldog americani. C’è da credere che il numero di adozioni per questo tipo di cani sia aumentato a dismisura negli ultimi anni.

La sua storia ha inizio nel 2018, quando l’osteopata di Roma Marco Straccia l’ha adottata. Lentamente si è ritrovata sul set, dove ha risposto in maniera eccellente allo specifico addestramento ricevuto, a base di snack e croccantini, così come altre tipologie di gratificazioni. In alcun modo, infatti, è stata sottoposta a stress fisico e mentale, creando intorno a lei un ambiente giocoso, sfruttando il metodo del rinforzo positivo. A sceglierla è stato il regista Jan Michelini, che voleva nella fiction un cane dalla grande presenza fisica, che sapesse essere al tempo stesso dolce e tenero. Con Fiona è stato amore a prima vista. Viene però da chiedersi perché si chiami Linneo se è una femmina. Il nome fa riferimento a Carlo Linneo, ovvero Carl Nilsson Linnaeus, medico, naturalista e botanico del Settecento. La storia in merito è molto divertente, dal momento che il padre di Blanca, come si spiega nella fiction, era certo fosse un maschio. Quando poi hanno scoperto il sesso della cagnolina, si erano già affezionati nel chiamarla così.

Al mese di addestramento necessario se n’è poi aggiunto un altro, così da far legare Maria Chiara Giannetta e Fiona. Lentamente sono diventate inseparabili, trascorrendo molto tempo anche al di fuori del set, tra coccole, croccantini e attenzioni varie. È stata però proprio la vita da set che ha spinto gli animalisti a preoccuparsi di Linneo e delle sue condizioni. Quanto si vede nella fiction è soltanto l’opera finale ma durante prove e riprese c’è tanto lavoro e stress da sopportare. Viene quindi da chiedersi come sia stata la vita della cagnolina durante la lavorazione di Blanca. Ne ha parlato proprio il suo padrone Marco Straccia, che si è assicurato che l’amata Fiona non restasse mai da sola. Durante la parte di riprese a Roma, la piccola è tornata sempre a casa sua alla sera, mentre per quelle a Genova è stato proprio Marco a trasferirsi per un po’, così da non farle sentire nostalgia. Stando a quanto detto, dunque, per la piccola è stata un’esperienza divertente, ma la polemica è impazzata comunque e il motivo è tanto chiaro quanto sciocco. I fan sono rimasti profondamente colpiti nel vedere la cagnolina gravemente ferita nell’ultima puntata di Blanca. Vittima di uno scontro a fuoco, è stata portata d’urgenza dal veterinario per un’operazione disperata. Tra minacce di smettere di seguire la fiction e accuse verso la Rai che, dicono alcuni, colpirebbe sempre i cani, l’ansia si è tramutata in critica e poi in sollievo. Linneo ce l’ha fatta e la scena commovente tra la cagnolina e la sua padrona nella serie ha rasserenato gli animi.

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