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Dopo le frecciate sui social arriva il dissing ufficiale di J-Ax contro Paolo Meneguzzi: il testo della canzone del rapper

Dopo quello tra Salmo e Luchè, arriva un altro dissing, decisamente più insolito, ad animare la calda estate italiana. A battibeccare, stavolta, sono J-Ax e Paolo Meneguzzi, che prima si sono attaccati tramite social e poi il rapper milanese è passato al capitolo successivo, realizzando una canzone pubblicata su YouTube per far partire definitivamente l’attacco contro il cantante di Non capiva che l’amavo. Nella canzone il frontman degli Articolo 31 riprende alcuni temi espressi durante il battibecco sui social, dalle polemiche su Disco Paradise al successo che Meneguzzi ha fatto in America Latina, ribadendo il suo pensiero sulla voce di Sara, ovvero che il suo successo è stato fumoso e conciso. Di seguito, dunque, il testo della canzone di J-Ax contro Meneguzzi, dal titolo L’invidia del Peneguzzi:

Ola Pablo, è abbastanza America Latina questa base,
va bene, sai, vorrei alzarmi al tuo livello, vamos, chico
Mettiamo questa cosa in prospettiva,
per me questo non è un dissing, è beneficenza estiva
con una story del ca**o ti ho ridato la vita,
sapendo bene come sarebbe finita.
Ti sei attaccato come un naufrago alla cima,
sali sulla barca e poi ti attacchi al ca**o come prima,

Salmo e Luché che sfida epica, a me tocca Meneguzzi,
è una vita che la sfiga mi perseguita,
e tu mi fai la predica per una gloria breve come la tua fama in Sudamerica,
e mo su Instagram ti insultano, su Facebook ce l’hai fatta,
nel regno dei cog***ni, complottisti e terrapiatta,
tra giornalisti, Iene, cookie e chi tiene i groupie
coi meme brutti e potrei dire ca**o Meneguzzi
ma ti voglio bene pu**y, ti auguro successo,
così che poi ti insulti chi ti dà ragione adesso.

Ideali, famiglia e valori, io parlo di cannoni tu come Giorgia Meloni
hai detto che io ho i follower e non i fan, quando mai,
io sui social metto solo le foto dei live.
Tu quelli di tuo figlio per acchiappare due like,
poi vieni a farmi la morale per la Disco paradise, dai
che al tuo confronti sembra scritta da Guccini
e dici che faccio il pappone con i ragazzini.

No, nini, gli ho detto che gli streaming sono meglio
di quando il tuo produttore faceva giochini da …
e si comprava i tuoi dischi truccando la classifica FIMI.
Che hai detto? saresti diventato Justin Bieber, con il giusto investimento
e Madonna in Cile era al tuo livello?

Ma in Italia eri Tiziano Ferro senza la voce e il talento
non lo faresti un pezzo con Annalisa e Fedez? Noooo
o con Jannacci e Pino Daniele,
io non sono un grande ma li ho conosciuti i grandi
e una cosa che non fanno mai è mortificare gli altri.

Torna a Montevideo che qui ti han lasciato a piedi pure Pio e Amedeo
Vero, ho fatto tele come Cleme, Agnelli e pure Gué,
anche Sanremo perché Amadeus ha fatto fuori quelli come te.
E son felice per i soldi che hanno dato a Salmo
ed ho goduto per i calci ai fiori che ha tirato Blanco
che ha fatto inca**are quelli che mo ti fanno l’applauso
che tra due giorni ti riscorderanno

È vero, sono vecchio ma pure tu sei vecchio
e io ci sta che parlo d’erba come Willie Nelson,
tu invece non puoi più vendere se**o nei pezzi d’amore
alle bambine che aspettano il primo mestruo

Entrambi siamo escort, io quella d’alto bordo,
tu quella cessa che uno dice: “Non me la ricordo”
mettiamole ‘ste cose al loro posto, tu fai le marchette,
io al limite ho gli sponsor.

Intiende Pablo, che adesso non fare il piangina,
io non sono un rapper, non posso rispondere,
invece se sei così bravo,
sei un cantante pop così completo
piglia la penna e scrivimi un pezzo tipo L’avvelenata
che poi ci hai pure provato a fare il rap
facevi ca**re ma ci hai provato

e comunque sei più bravo come rapper che come cantante,
quindi la prossima volta togliti il mio nome dalla tua ca**o di bocca
e stai tranquillo che io ti lascio stare,
adios Pablo.

J-Ax Paolo Meneguzzi cosa è successo

Questo attacco frontale di J-Ax è solo l’ultimo capitolo di questa faida che da qualche giorno ha coinvolto il rapper di Ostia Lido e Paolo Meneguzzi. Tutto è nato da un’intervista del secondo, che a Mow Mag ha parlato dei tormentoni dell’estate 2023, condannato le hit di questa stagione e in particolare Disco Paradise di J-Ax, Fedez e Annalisa. L’attacco più pesante è stato proprio al rapper di Milano, con Meneguzzi che ha detto di provare tristezza nel vedere “gente tatuata” cantare quel tipo di canzoni, definite marchette e non pop. Non si è fatta attendere la reazione di J-Ax, che tramite Instagram ha replicato definendo Meneguzzi la copia “ordinata su Wish” di Tiziano Ferro e ha poi sottolineato come ormai il cantante di Vero Falso sia lontano da tempo dal mercato e che il suo successo è stato solo momentaneo, incapace di resistere al tempo. Inoltre, J-Ax ha anche lasciato intendere che sarebbe stato meglio non parlare di marchette, visto che al tempo del successo di Meneguzzi era gestito dai produttori. La replica del cantante italo-svizzero è arrivata poi su Facebook, accusando J-Ax d’incoerenza, perché nelle sue canzoni critica il sistema e poi ne fa parte con la sua presenza nei talent e negli show televisivi. Meneguzzi ha quindi difeso il suo lascito artistico, sottolineando il suo successo in Sudamerica e ciò che ha costruito dopo l’apice della sua carriera, mentre ha rincarato la dose contro Disco Paradise e in generale contro la poetica di J-Ax, che secondo Paolo Meneguzzi è vuota di significato. Dopo questo attacco su Facebook, dunque, è arrivato il dissing via YouTube e ora l’attesa è per capire se arriverà una nuova risposta, magari sotto forma di canzone.

Danilo Budite

Romano, classe 1995. Una laurea in editoria e scrittura e tanta voglia di raccontare il mondo che mi circonda