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Billy Zane è l’attore che interpreta il cattivo Cal di Titanic: l’interprete dopo il grande successo è stato costretto a cambiare lavoro proprio a causa del film di James Cameron

Dimenticate la storia d’amore tra Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, la spettacolare visione del Titanic che affonda nell’Oceano Atlantico settentrionale e la power ballad “My Heart Will Go On” di Celine Dion che spacca i polmoni. La vera attrazione del film “Titanic” di James Cameron, che ha conquistato il mondo, era il suo unico vero cattivo. Non l’iceberg, no, ma la perfida metà di Rose, Caledon Hockley, interpretato da Billy Zane. Negli ultimi 25 anni però l’attore sembra essersi limitato ai film per la TV e a qualche occasionale ruolo ricorrente sul piccolo schermo. Che fine ha fatto uno dei migliori cattivi del grande schermo degli anni ’90? Billy Zane, Cal di Titanic, ha riconosciuto di aver tratto vantaggio dal ruolo all’epoca ma è stato così convincente nel ruolo dell’erede dell’impero dell’acciaio che i direttori del casting hanno avuto difficoltà a vederlo come qualcosa di diverso dal cattivo. Forse non sapete che Billy Zane ha dedicato gran parte della sua ultima carriera a un’altra forma d’arte: la pittura. Le sue opere sono state esposte in mostre in tutto il mondo etutto questo grazie a “Titanic”. Infatti, per passare il tempo tra le riprese del kolossal, Cal di Titanic si è dedicato all’arte, un hobby ironico considerando che il suo personaggio, Caledon Hockley, era del tutto ignorante in materia. In un’intervista ha spiegato che inizialmente era solo per divertimento ma tutto è cambiato quando il lavoro di Billy Zane è stato notato da un gallerista che ha incoraggiato l’artista di Chicago a esporlo in pubblico. E rimane grato al film di James Cameron per avergli fatto scoprire un’altra passione: “Uso ancora la tecnica che applicavo allora, che è improvvisata e utilizza pezzi che altrimenti sarebbero stati scartati, come vernice riciclata e oggetti che ho trovato in giro per il Messico. C’era qualcosa nel luogo che mi sbloccava. È stato davvero importante”.

Billy Zane Call di Titanic che fine ha fatto

Sebbene Billy Zane abbia fatto diverse memorabili apparizioni come ospite nel dramma sovversivo sui supereroi “The Boys”, la maggior parte dei suoi recenti lavori sul piccolo schermo non ha lasciato un segno tangibile. L’episodio pilota della commedia del 2014 “Checked Out”, in cui ha interpretato lo zio Dennis, non è nemmeno andato in onda. L’atteso spinoff di “Saturday Night Live” “MacGruber”, in cui interpretava il brigadiere comandante Enos Queeth non è più andato in onda dopo l’abbandono nel 2021, mentre “Guilt”, il dramma giallo in cui interpretava l’avvocato Stan Gutterie, è stato cancellato dopo una sola stagione. In attesa di un ruolo che possa nuovamente valorizzarlo, Cal di Titanic oggi ama produrre film, è infatti socio principale di una società di produzione e distribuzione di contenuti chiamata RadioactiveGiant. La società ha prodotto una manciata di film come Killing Winston Jones (con Richard Dreyfuss e Danny Glover), By the Rivers of Babylon (con Crispin Glover) e l’acclamato documentario Searching for Eddie Running Wolf. Alla fine degli anni ’90, Billy Zane ha prodotto e recitato nella pellicola I Woke Up Early the Day I Died, un film muto basato su una sceneggiatura non prodotta lasciata dal regista Ed Wood. Inoltre in molti credono che Billy Zane abbia fatto parte del cast de La Mummia, in realtà ha partecipato solo a Il ritorno del Re Scorpione 3. Il fraintendimento nasce dall’incredibile somiglianza con l’attore Arnold Vosloo che ha realmente recitato ne La Mummia. Inoltre in pochi ricordano che Billy Zane prima di interpretare Cal in Titanic è stato anche nel cast di Ritorno al Futuro come Match O’Malley, scagnozzo di Biff.

Billy Zane Cal Titanic oggi

Claudio Cafarelli

Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web