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Andiamo a quel paese” è un film del 2014 di Ficarra e Picone ambientato a Monteforte: in realtà è stato girato a Rosolini, Palermo e Noto

Vuoi andare a quel paese? Non è di certo un insulto ma la voglia che viene di visitare le splendide location del film di Ficarra e Picone, rigorosamente in terra sicula. La pellicola non è solo una commedia e satira sociale, nel puro stile dei due comici sempre perfetti nell’equilibrare le risate con argomenti di stretta attualità. È anche uno splendido tour nei luoghi della Sicilia senza mare, nei borghi storici che trasudano cinema e cultura (basti pensare a Baaría o Nuovo cinema Paradiso). Da questo punto di vista, Andiamo a quel paese, film uscito del 2014 che i due hanno anche diretto, rappresenta alla perfezione il loro stile. La trama li vede protagonisti di un ritorno al paese natale in Trinachia, a causa dell’impossibilità di trovare lavoro altrove, e vivere così di espedienti, in un paesello un tempo noto per un fiorente commercio delle arance e adesso depresso e in cui i tanti anziani abitanti tirano avanti grazie alle loro pensioni.

Il paese in cui è ambientata la storia sia chiama Monteforte, ma in realtà si tratta di un luogo inventato. In Sicilia esiste Monteforte San Giorgio, comune di circa 2.000 abitanti nell’entroterra di Messina, ma con la località in cui è ambientato Andiamo a quel paese non c’entra nulla. Il film di Ficarra e Picone è stato infatti girato tra varie ambientazioni siciliane, e non in un posto solo. La location principale è in realtà Rosolini, che si trova invece nella parte meridionale dell’isola, nell’entroterra del libero consorzio comunale di Siracusa. Si tratta di una cittadina di oltre 20.000 abitanti ai piedi dei Monti Iblei, e la sua storia è relativamente recente: la centro urbano è stato infatti fondato solo nel 1713 da Francesco Moncada, nel territorio dei baroni di Platamone, che Moncada aveva ereditato dalla moglie. Per questo motivo le architetture storiche di Rosolini sono settecentesche e ottocentesche, come la Chiesa Madre San Giuseppe (dove è conservata la mandibola di San Luigi Gonzaga) e il Castello dei Platamone, che risale al 1668. Non mancano però luoghi più antichi, come l’Eremo di Croce Santa, che dista 4 km dal centro abitato e il cui nucleo più antico risale almeno all’VIII secolo, e la Cava Lazzaro, che ospita al suo interno una necropoli risalente addirittura all’età del bronzo.

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Andiamo a quel paese le altre location del film

Rosolini non è comunque l’unica località presente nel film Andiamo a quel paese, come è stato anticipato. Molte altre scene del film sono state girate in altri luoghi, ovviamente sempre in Sicilia. Ad esempio, l’incipit, che nella pellicola è a Palermo, è stato girato in realtà a Siracusa, vicino all’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi in via Torino, nel quartiere Santa Lucia. Altre scene sono state realizzate al Palazzo Ducezio di Noto, sempre nel Siracusano, e attorno a Ragusa. In questo territorio, infatti, sono state effettuate delle riprese nei pressi di Monterosso Almo e Ispica (la SS194 e la SP47 compongono la strada che i protagonisti percorrono per entrare a Monteforte), a Modica (in via Grimaldi, nel centro storico), al Castello di Donnafugata, e infine proprio a Ragusa, presso l’ospedale civile Maria Paternò Arezzo. Dalle parti della già citata Ispica sono state realizzate anche le scene nella cava. Una piccola curiosità sulle location del film Andiamo a quel paese di Ficarra e Picone. Noto è stata scelta da Chiara Ferragni per il suo matrimonio con Fedez nel 2018. Chissà se vedendo la pellicola si sia appassionata a quel luogo incantato.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.