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In Terra Amara Fekeli non muore per infarto, nè per un incidente: è stato ucciso da un uomo che sará legato a Zuleyha

Un brutto colpo per i fan di Terra Amara: il personaggio di Fekeli, divenuto grande protagonista, è stato ucciso. E ovviamente il mistero attorno alla morte del personaggio interpretato dall’attore Kerem Alisik sta tormentando il pubblico dell’acclamata soap opera turca, in onda con grande successo su Canale 5 dall’estate del 2022. Chi ha ucciso Fekeli, e quando si scoprirà nella serie la verità sulla sua morte? Sono questi due degli interrogativi a cui il pubblico della rete ammiraglia di Mediaset cerca disperatamente una risposta.

Yilmaz ha conosciuto Ali Rahmet Fekeli durante il periodo trascorso in prigione, scoprendo che l’uomo, che godeva di grande prestigio a Cukurova, era stato in passato legato sentimentalmente a Hunkar, la madre di Demir, e che anche lui nutriva sentimenti ostili nei confronti del rivale del protagonista. Una volta usciti dal carcere, Fekeli ha ospitato a casa propria Yilmaz, per aiutarlo nella sua vendetta contro Demir. Già nel corso della seconda stagione aveva rischiato la vita, quando era stato accidentalmente ferito proprio da Yilmaz, nel tentativo di difendere Hunkar, per cui provava ancora dei sentimenti. Ma per fortuna, in quel caso Fekeli si era ripreso. Nelle successive puntate, però, il personaggio di Terra Amara, molto a cuore del pubblico italiano, ha finito per trovarsi nuovamente nei guai, quando ha iniziato a indagare sul conto di un uomo di nome Mehmet Kara, che ha conosciuto ma che sembra anche nascondergli qualcosa di importante. Per questo motivo, Fekeli si è recato a Beirut, in Libano (dicendo però a Lutfiye che sta andando per qualche giorno ad Ankara per affari), per rintracciare l’uomo, finendo per scoprire che si tratta di un individuo chiamato Hakan Gumusoglu.

Terra Amara Zuleyha scopre la verità

fikret terra amara
Fickret nipote di Fekeli

Tornato a casa, Fekeli è arrivato a minaccia Abdulkadir con una pistola per farsi dire la verità su Mhmet Kara e Hakan, ma l’uomo gli ha assicurato di non sapere nulla. Fekeli ha deciso di credergli e di risparmiargli la vita, ma questa leggerezza si è rivelato per lui fatale. Abdulkadir, infatti, ha deciso di togliere di mezzo l’uomo, ormai sulle tracce del suo socio Hakan, e gli ha inviato contro i propri sicari. Tratto in inganno con una scusa, Fekeli è stato colpito con un’iniezione di veleno sul collo, che gli ha causato un immediato attacco cardiaco, portandolo alla morte in breve tempo. Dietro tutto questo, quindi, c’è Abdulkadir. La polizia, però, concluderà che Fekeli è morto per cause naturali: solo Zuleyha, Lutfiye e Saniye non pensano che le cose stiano davvero così, e decidono di indagare per conto loro. Sarà proprio Lutfiye a scoprire la verità sulla morte di Fekeli, grazie a una telefonata anonima, fatta da uno degli operai che lavorano per Abdulkadir, stanco degli abusi del suo padrone. L’uomo non avrà però tempo di raccontare ulteriori dettaglia, poiché verrà ucciso da Vahap, il fratello di Abdulkadir. Lutfiye deciderà invece di tenere inizialmente per sé quanto appreso, per timore che Fikret possa fare una pazzia una volta saputo che ha ucciso suo zio.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.