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La curiosità sulla parentela vip della compagna di Marco D’Amore noto per il personaggio in Gomorra di Ciro detto l’Immortale

Da Gomorra a Maiorana, si potrebbe dire. Marco D’Amore, l’iconico Ciro Di Marzio della serie Sky tratta dal romanzo di Roberto Saviano e poi del film spin off L’immortale, fa discutere sui social anche per la sua vita privata. Gli appassionati di gossip sanno ormai da un po’ di tempo che l’attore 42enne originario di Caserta ha una relazione fissa con una donna di nome Daniela Maiorana, il cui cognome palesa una parentela con il celebre scienziato siciliano, al centro di uno dei casi più misteriosi della storia italiana. La storia d’amore tra Ciro di Gomorra e la sua compagna Daniela dura ormai da parecchi anni, tanto che secondo diverse fonti la coppia si sarebbe conosciuta addirittura sui banchi di scuola, al liceo a Caserta, innamorandosi però solo dopo anni dall’esame di maturità . Marco D’Amore ha raccontato che per conquistare Daniela gli ci sono voluti parecchi mesi di corteggiamento, e agli inizi mantenere una relazione tra i suoi vari impegni lavorativi non era affatto semplice. Ma i due sono riusciti comunque a superare parecchie difficoltà, e dopo oltre dieci anni sono ancora felicemente insieme. La fidanzata di Marco D’Amore non teme di certo le fan del suo celebre compagno attore, di cui è il costante punto di riferimento. A differenza del compagno attore, Daniela Maiorana lavora in tutt’altro ambito. La casertana 40enne è infatti una manager nel settore delle risorse umane per una nota società di impiego, vive e lavora stabilmente a Caserta, dove risiede la coppia. Su di lei non si hanno informazioni molto precise, dato che si tratta di due persone abbastanza riservate sulla loro vita privata. Sappiamo però che la fidanzata di Marco D’Amore è la pro nipote di Ettore Majorana. Un parentela ereditata da parte di padre, il grande genio italiano risulta essere fratello del nonno.

La storia del pro zio vip della fidanzata di Marco D’amore è una delle più affascinanti e controverse del Novecento italiano. Nato a Catania nel 1906, Ettore Majorana è stato fin da giovane un brillante fisico, che negli anni Trenta fece parte del cosiddetto gruppo dei “ragazzi di Via Panisperna“. Si trattava di un gruppo di brillanti giovani scienziati diretto da Enrico Fermi, che lavoravano presso il Regio Istituto di Fisica dell’Università di Roma, allora in Via Panisperna. La loro principale occupazione era la ricerca nell’ambito della fisica nucleare. Nel 1938, dopo aver lasciato Napoli in piroscafo diretto a Palermo, lo zio di Daniela Maiorana scomparve nel nulla e da allora di lui non si è più saputo niente. Inoltre, hanno chiesto per lui il Premio Nobel post mortem e molte scuole portano il suo nome.

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Ettore Majorana film e fiction

Moltissime teorie sono state formulate negli anni sulla sua misteriosa sparizione, ma la verità non è mai stata scoperta. La scomparsa di Ettore Majorana ha però ispirato numerose opere, tra cui libri, canzoni, e ovviamente anche film e fiction tv. Al caso sono stati dedicati diversi documentari, come Nessuno mi troverà, Il mistero Ettore Majorana (entrambi del 2016) e L’uomo del futuro (2018). Majorana compare anche tra i protagonisti del film del 1988 I ragazzi di Via Panisperna, diretto da Gianni Amelio e successivamente trasmesso dalla Rai come miniserie tv, nel 1990.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.