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Tecnicamente è l’Open di Francia, ma tutti lo conoscono come Roland Garros. Si tratta di uno dei quattro tornei di tennis più importanti che caratterizzano la stagione. La vittoria a Parigi insieme a quella degli US Open, Australian Open e Wimbledon, se fatti nella stessa annata permettono al tennista di ottenere l’ambito titolo del Grand Slam. Il Roland Garros si gioca sulla terra rossa ma a differenza degli altri tornei Open nel mondo, quello francese ha anche un secondo nome così particolare. Roland Garros era una persona, ma contrariamente a quanto sarebbe lecito aspettarsi con il tennis la sua vita ha centrato poco e niente. Nato il 6 ottobre 1888 a Saint-Denis, sull’isola di La Reunione, nell’Oceano Indiano, Eugène Adrien Roland Georges Garros proveniva da una famiglia francese di origini spagnole piuttosto benestante. Proprio per via di queste origini il suo nome, e quindi quello del torneo dei French Open, si pronuncia con la “s” finale, che normalmente in francese andrebbe invece omessa. Grande appassionato di aviazione fin da giovanissimo, divenne molto presto un pilota di aerei, prendendo parte a varie imprese avventurose. Nel 1911, per esempio, stabilì il record per la maggiore altezza raggiunta con un aeroplano, fissandolo a 3.910 metri, e poi ritoccandolo due volte nel 1912: prima a 5.000 e poi a 5.610 metri. Il 23 settembre 1913 compì il primo volo senza scalo attraverso il Mar Mediterraneo, volando da Frejus a Biserta. Allo scoppio della Grande Guerra, Roland Garros si arruolò nell’aviazione francese. Fu la prima persona a far inserire una mitragliatrice sul proprio aereo, così da rendere più agevole sparare e al contempo pilotare. In questo modo, riuscì ad abbattere tre aerei tedeschi, guadagnandosi una grande reputazione, per la quale oggi è riconosciuto come il primo pilota di caccia della storia. Il 18 aprile 1915, abbattuto, venne catturato dai tedeschi: il suo aereo fu studiato e migliorato da Anthony Fokker, dando il via allo sviluppo dei moderni caccia militari. Nel febbraio 1918, Roland Garros riuscì a scappare: rientrò nei ranghi dell’esercito francese, e venne infine abbattuto e ucciso il 5 ottobre.

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Roland Garros cosa c’entra con il tennis

Ma cosa c’entra la sua storia con il tennis? In realtà, il legame tra il suo nome e quello del torneo che si disputa a Parigi è puramente fortuito. Vista la sua fama di eroe di guerra, a Roland Garros si decise di intitolare l’impianto tennistico nel XVI Arrondissement della capitale francese, che venne costruito tra il 1927 e il 1928. Questo stadio è stato fin da subito il teatro degli Internazionali di Francia, che così hanno iniziato a essere chiamati anche Roland Garros.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.