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Una nuova avventura nell’universo di Star Wars ha fatto il suo debutto mercoledì 5 giugno sulla piattaforma Disney+. Si tratta di The Acolyte – La seguace, una serie ambientata in un periodo mai esplorato, al cinema e in tv, del vasto universo di Star Wars, collocandosi circa 100 anni prima dell’incontro tra Obi Wan Kenobi e il giovanissimo Anakin Skywalker su Tatooine. La star di questo nuovo show, che pesca a piene mani dal cinema di arti marziali asiatico, è la 25enne Amandla Stenberg (Il coraggio della verità, Quando le mani si sfiorano), che nella serie riveste addirittura un doppio ruolo.

La trama segue gli sviluppi di una caccia all’uomo, o più precisamente a una donna. Un’assassina sta colpendo alcuni maestri Jedi legati da un oscuro episodio del passato: inizialmente, le accuse ricadono su una ex appartenente all’Ordine, Osha Aniseya (Stenberg), ma quest’ultima è innocente. La vera assassina si rivela essere la sua sorella gemella Mae, che tutti credevano morta, e che è stata addestrata in segreto da un misterioso individuo allo scopo di uccidere dei Jedi. Sulle tracce di Mae viene messo il maestro Sol (Lee Jung-jae), che forma un gruppo composto dalla sua padawan Jecki Lon (Dafne Keen), dal giovane cavaliere Yord Fandar (Charlie Barnett), e appunto da Osha.

Al momento sono stati diffusi solo i primi due episodi di The Acolyte – La seguace, e solo la critica specializzata ha già potuto vedere la serie nella sua interezza, ma le prime recensioni dello show di Disney+ sono già online. E mostrano anche una netta divisione tra il pubblico e la critica: il primo boccia su tutta la linea il prodotto, che su Rotten Tomatoes ha una percentuale di giudizi positivi del 38%; per contro, i voti positivi dei critici sullo stesso sito rappresentano il 93% del totale.

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The Acolyte La Seguace: contrastanti giudizi

Molti critici hanno apprezzato il tentativo di dare una ventata d’aria fresca alla mitologia di Star Wars. Ad esempio, Brian Lowry sulla CNN ha messo in evidenza l’intrigante miscuglio di detective story, film di arti marziali e genere young adult. The Acolyte – La seguace cerca di aprire una nuova fase nel racconto delle storie della più famosa saga di fantascienza di sempre, ma non sempre riesce a essere all’altezza delle aspettative. Il giudizio della critica è abbastanza unanime nel ritenere i dialoghi molto deboli, mentre Alan Sepinwall su Rolling Stone è arrivato a dire che anche la trama è piuttosto prevedibile e poco originale. Insomma, per il momento le recensioni di The Acolyte – La seguace sono abbastanza contrastanti, e la nuova serie di Star Wars non sembra aver convinto del tutto alle sue prime uscite.

Valerio Moggia

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.