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Freddie Mercury, all’anagrafe Farrokh Bulsara, è stato uno dei più grandi cantautori della storia della musica. Compositore, musicista, polistrumentista e leader dei Queen. Tragicamente scomparso nel 1991 a soli 45 anni.

Seppur a grandi linee, tutti conoscono l’enorme storia dei Queen, dal successo internazionale ai contrasti interni. Decisamente meno persone sanno invece come sia morto Freddie Mercury.

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Quanti anni avrebbe oggi Freddie Mercury

Farrokh Bulsara, vero nome di Freddie Mercury, è nato il 5 settembre 1946 a Zanzibar. Riconosciuto globalmente come uno dei migliori frontman di sempre. Ha fatto la storia della musica mondiale. Lo dimostra il fatto che sia stato inserito in ben due differenti Hall of Fame. Come membro dei Queen è stato inserito nel 2001 nella Rock and Roll Hall of Fame. Nel 2003 invece è entrato a far parte della Songwriters Hall of Fame.

Nel 2008 la rivista Rolling Stones lo classificò al 18esimo posto della classifica dei migliori cento cantanti di tutti i tempi. L’anno dopo, invece, ottenne il primo posto tra le voci rock per Classic Rock. Non si può amare questo genere senza conoscere, apprezzare e quasi adorare Freddie Mercury. Una presenza enorme che manca al mondo della musica in maniera incredibile. Se fosse ancora vivo, lo scorso settembre avrebbe compiuto 75 anni.

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Freddie Mercury

Come è morto Freddie Mercury

Freddie Mercury è morto il 24 novembre 1991 a Londra. A ucciderlo fu l’AIDS. Dopo la pubblicazione di The Miracle nel 1989 non vi fu il tour annunciato. Partirono rapidamente le registrazioni del nuovo album ma i segni della malattia iniziarono a mostrarsi in maniera evidente. Freddie confessò così ai suoi amici più intimi d’essere sieropositivo. Un confronto delicato avvenuto a Montreux, in Svizzera, nel periodo conclusivo delle registrazioni di Innuendo. La notizia iniziò a circolare, seppur in forma ufficiosa. I tabloid si lanciarono sulla vicenda, pubblicando dichiarazioni di alcuni suoi amanti e valutando il suo aspetto fisico. Freddie Mercury però dichiarò pubblicamente d’essere risultato negativo alle analisi.

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Il frontman decise di abbandonare del tutto la vita pubblica. La sua ultima apparizione risale al 18 febbraio 1990, in occasione del premio per i Queen ai BRIT Awards. Venne in seguito diffuso un comunicato stampa dopo la morte per AIDS di Nikolai Grishanovich, uno degli amanti di Freddie. Nel testo si smentiva ogni illazione sul cantante. Nel 1991 il frontman si trasferì a Montreux, così da sfuggire all’attenzione mediatica.

In questa fase ha registrato il video della canzone These Are the Days of Our Lives. Si mostrava molto dimagrito e il tutto venne girato in bianco e nero per nascondere i segni sulla sua pelle. Il tutto venne rilasciato dopo la sua morte, per sua volontà. Durante il periodo trascorso a Montreux, continuò a registrare brani. L’ultimo fu Mother Love, al quale lavorò negli studi di registrazione da seduto, data la debolezza causata dall’AIDS. Il peggioramento delle sue condizioni lo costrinsero a non concludere la parte cantata, terminata poi da Mary.

Il cantante tornò a Londra per stare vicino ai suoi cari. Venne sottoposto a cure sperimentali ma negli ultimi giorni, con l’aggravarsi delle sue condizioni, scelse di rinunciare a tutto, salvo alcuni antidolorifici. Il 22 novembre convocò Jim Beach, manager dei Queen, a casa sua. Venne redatto un comunicato girato alla stampa il giorno dopo. A distanza di meno di 24 ore venne data notizia della sua morte, a 45 anni, nella sua casa di Logan Place.

A ucciderlo è stata una broncopolmonite, aggravata da complicazioni legate all’AIDS, con Jim Hutton al suo fianco. I funerali si svolsero in forma privata. Venne cremato, secondo le sue ultime volontà e le ceneri affidate a Mary Austin, che le ha sparse in un luogo segreto dopo due anni.

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Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno