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La sua breve partecipazione al GF VIP ha reso nuovamente Marco Bellavia una celebrità. Tanto amore per lui dai social ma che lavoro fa oggi?

È durata molto poco l’esperienza di Marco Bellavia all’intero del Grande Fratello Vip dove ha detto di fare oggi il mental coach. Si era distinto per la sua verve, inizialmente, soprattutto nell’approcciarsi a Pamela Prati. Una coppia che non convinceva affatto alcuni concorrenti. Gli incubi personali del volto di Bim Bum Bam hanno poi avuto la meglio, e quando ha chiesto aiuto agli altri concorrenti del Gf Vip si è ritrovato dinanzi un gruppo di persone incapaci di empatizzare con lui. Per questo è salita la curiosità sulla vita privata di Marco Bellavia e sul sul suo lavoro da mental coach.

Il pubblico ha dovuto vedere scene atroci che mal si sposano con il saper ascoltare che è alla base della professione che oggi fa l’ex di Paola Barale. Marco lasciato solo in lacrime, mentre gli altri lo schernivano e si auguravano la sua presta uscita dalla Casa. Una lunga sofferenza che è poi culminata con il suo addio al reality. Durante la puntata del Grande Fratello Vip del 3 ottobre ci sono state grandi conseguenze. Alfonso Signorini ha parlato con tutti, mostrando immagini pesantissime. I social sono tutti con Bellavia, che avrebbe voluto trovare la forza in sé e il sostegno negli altri per portare avanti una battaglia personale. Un modo anche per lanciare un messaggio importante sulla cura della salute mentale e anche per far conoscere al grande pubblico dei reality lavori come la psicologia e il mental coaching.

Gli altri concorrenti sono rimasti con la testa nel gioco, dimenticando d’essere persone prima che giocatori del Gf Vip. Lo hanno accusato d’avere una strategia e poi deriso per essere “matto”. Per questo Ginevra Lamborghini è stata squalificata, avendo detto: “Te lo meriti d’essere bullizzato”. Giovanni Ciacci è stato invece eliminato dopo una nomination e televoto lampo. Di poco in vantaggio su di lui stando alle percentuali la psicologa Gegia, salva per un pelo ma nel mirino del pubblico.

Marco Bellavia lavoro: cos’è un mental coach

Oggi Marco Bellavia fa il mental coach. Nato il 9 dicembre 1964 a Milano, Marco Bellavia è stato un modello, attore e presentatore televisivo. Ha vissuto tra gli anni Ottanta e Novanta l’apice della sua carriera. Ha recitato al fianco di Cristina D’Avena in Love Me Licia, Licia dolce Licia e Balliamo e cantiamo con Licia, adattamenti italiani del noto anime Kiss Me Licia. Ha poi preso il posto di Paolo Bonolis a Bim Bum Bam, dov’è rimato dal 1990 al 2001, spostandosi da Italia 1 a Canale 5 e viceversa. In seguito il suo percorso ha rapidamente subito un colpo d’arresto. Ha così seguito un’altra strada, diventando un mental coach. Porta avanti quest’attività ancora oggi e nel 2010 ha fondato anche una società di pubblicità. Ha un figlio, Filippo, nato nel 2007 e di cui è molto orgoglioso.

Più volte all’interno della casa del GF VIP si è parlato del suo lavoro. Ma cos’è un mental coach? È stato anche deriso da alcuni concorrenti per tale professione, ma proviamo a capire bene di cosa si tratti. Letteralmente si tratta di un allenatore della mente. Ciò però aiuta limitatamente a comprendere l’attività svolta. Un esperto in tale ambito deve indagare a fondo nella mente e personalità di un soggetto, contribuendo a individuare capacità interiori non ancora affiorate. Il tutto al fine di raggiungere la migliore versione di sé e realizzarsi nella vita. Molti sportivi vengono seguiti da esperti mental coach. È il caso di Leonardo Bonucci e Marcell Jacobs, ad esempio, costantemente sotto pressione e in necessità di qualcuno che sappia allenare non solo il loro fisico ma la psiche.

Luca Incoronato

Giornalista pubblicista, orgoglioso classe '89. Mai avuto alternative alla scrittura, dalle poesie d'amore su commissione in terza elementare al copywriting. Appassionato di cinema e serie TV, pare io sia riuscito a farne un lavoro