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Ennio Morricone è stato uno dei più grandi compositori italiani di sempre, famoso soprattutto per il suo lavoro nel cinema: qual è la storia del figlio morto?

Le sue colonne sonore hanno fatto la storia del cinema italiano e mondiale, dagli spaghetti western a ilm più recenti. Ennio Morricone è un’icona del cinema e della musica, e a quasi 4 anni dalla sua morte la sua figura è ancora molto amata e apprezzata. Tanto si è sempre saputo sulla sua carriera artistica quanto poco della sua vita privata. Oggi è soprattutto il figlio Marco a portare avanti il ricordo del padre, partecipando a eventi, conferende e rilasciando interesse per ricordarne la figura. Eppure online si è diffusa da tempo una voce secondo cui il celebre musicista e compositore avrebbe perso un figlio in passato. Il motivo si ritroverebbe in una delle sue più celebri musiche, il brano I figli morti, realizzato all’inizio degli anni Settanta. In realtà, la composizione non ha nulla a che vedere con la vita privata di Ennio Morricone, ma si tratta di un lavoro realizzato per il celebre film di Sergio Leone del 1971 Giù la testa. I “figli morti” del titolo non sono ovviamente quelli del celebre compositore, ma di uno dei personaggi del film, Juan Miranda (Rod Steiger). La musica accompagna la scena in cui Juan trova i cadaveri dei propri figli e decide così di vendicarsi del proprio nemico, Huerta. Insomma, motivazioni puramente artistiche e lavorative, come spesso è accaduto per i pezzi composti dal musicista romano. Per sua fortuna, Ennio Morricone non ha mai patito un lutto famigliare di questo tipo, e nessun suo figlio è mai morto.

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Ennio Morricone moglie e figli

Sposatosi nel 1956 con Maria Travia, dalla moglie ha avuto ben quattro figli: Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni. Quest’ultimo è un regista e sceneggiatore di buon successo, nato nel 1966, ma il più noto dei quattro eredi di Morricone è Andrea, che ha seguito la carriera del padre ed è divenuto musicista. Ha infatti collaborato col padre Ennio a diverse colonne sonore, tra gli anni Ottanta e Novanta, per poi mettersi in proprio: sono sue le musiche di film come Liberty Heights di Barry Levinson (1999), L’inchiesta di Giulio Base (2006) e L’industriale di Giuliano Montaldo (2011). Non è quindi vero che a Ennio Morricone sia morto un figlio, come abbiamo detto. Il celebre compositore italiano aveva solamente dedicato un brano ai “figli” di un personaggio di un film, ma questo dettaglio può essere noto solo a chi conosce il contesto attorno al brano del 1971.

Valerio Rossari

Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.