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Chris Jericho è stato il primo “big name” nella storia della AEW, il suo primo campione del mondo e senza ombra di dubbio il nome grazie a cui la compagnia di Jacksonville è riuscita a conquistarsi la prima fetta del grande pubblico americano, che poi ha avuto modo di conoscere talenti come Kenny Omega e gli Young Bucks.

Insieme a Jon Moxley, che non a caso ha ereditato da lui l’AEW World Championship, Chris Jericho è stato il nome capace di spostare gli equilibri, quello che serviva a una compagnia sicuramente forte e ambiziosa per partire con il piede giusto. Ed è naturale che oggi la sua opinione conti, nel commentare la possibilità che altri wrestler arrivino dalla WWE.

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Chris Jericho dice la sua su altri possibili arrivi dalla WWE

L’argomento è ovviamente di attualità, dato che appena una settimana fa la AEW ha annunciato l’arrivo di un simbolo della WWE come Paul Wight, noto ai più come The Big Show, uno degli atleti più iconici e vincenti nella storia recente del wrestling.

Una mossa che ha sicuramente spostato l’attenzione dei media sulla All Elite Wrestling ma che ha fatto storcere il naso a quella fetta di pubblico composta dai “duri e puri”, che teme che la compagnia possa trasformarsi in una succursale di ex WWE ormai a fine carriera.

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Ma se è innegabile che il futuro della AEW non possa reggere sulle spalle di stelle ormai a fine carriera come Sting e Big Show, è altrettanto vero che queste sono necessarie per la crescita di una compagnia, che a sua volta può veder migliorare i propri talenti e arricchire il prodotto finale.

Questa almeno è l’opinione di Chris Jericho: il leader dell’Inner Circle, ospite del podcast Rasslin’ with Brandon F. Walker si è infatti espresso così sull’argomento.

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“È buffo perché qualcuno dice che non puoi firmare gli scarti della WWE o wrestler di quella generazione lì. E non è quello che abbiamo fatto, infatti: quando l’anno scorso c’è stata l’ondata di licenziamenti non abbiamo assunto nessuno. Niente contro di loro, ma un tizio come Big Show è un discorso a parte. È uno dei wrestler più riconoscibili al mondo ed è importante per una compagnia nuova. Se per esempio vuoi cercare un contratto tv in India che nomi hai? Chris Jericho, Sting: li conosciamo. Paul Wight: oh, davvero? Lo conosciamo!”

Un grande colpo per la AEW

Precedentemente, commentando il suo arrivo in AEW dopo anni di WWE e il suo essere al centro dei primi mesi di show, Chris Jericho aveva spiegato che questi nomi sarebbero serviti per far conoscere al mondo certi talenti. Un compito che spetterà anche a Paul Wight/Big Show, naturalmente.

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“Sono questi i nomi che possono portare l’attenzione del pubblico su Kenny Omega, i Bucks, Darby Allin, Cody, Ricky Starks e gli altri. Per questo è importante, e per quello che può insegnare: Paul non può insegnare a qualcuno a essere un gigante, ma ha esperienza da vendere, la stessa mia, quasi 25 anni sul ring a questo punto.”

Insomma, chiudere la porta a prescindere alla possibilità di ingaggiare un grande nome danneggerebbe la compagnia e, soprattutto, i talenti che stanno emergendo oggi in AEW.

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“Nel nostro roster abbiamo un sacco di big men che hanno bisogno di pensare più da big men, e Paul potrà aiutarli a farlo. Sa anche essere molto divertente, un Big Show motivato, un Paul Wight motivato, è molto pericoloso. Non dovrà lottare ogni settimana, ma quando sarà chiamato in causa dimostrerà quello che può fare.”

Nel corso della sua lunga carriera Chris Jericho ha interagito con un gran numero di wrestler e con molti ha fatto squadra. Paul Wight per lui è stato il migliore, affermazione arrivata in tempi non sospetti lo scorso 16 dicembre e riportata da WrestlingInc.

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“È uno dei più grandi worker che sia mai vissuto, c’è da dire anche questo. Il suo arrivo è un grandissimo segnale per la AEW, e penso che chiunque non se ne renda conto adesso cambierà idea molto rapidamente.”

In definitiva, la AEW non sarà mai un posto che riciclerà ex WWE tanto per fare, ma non escluderà di intercettare le stelle che possono servire per elevare il livello del prodotto finale. E Big Show sarà capace di farlo, parola di Chris Jericho.

Mariaclaudia Catalano

Giornalista pubblicista, inviata d’assalto classe ‘89, una vita in radio e al tg, content editor per vocazione. Convertita al SEO non posso più farne a meno

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